Due uomini sono stati fermati dalla Polizia di Como perché accusati di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di tredici anni. Secondo quanto raccontato dalla vittima, alle 21.30 di martedì sera due giovani connazionali l’hanno avvicinata strappandole il cellulare. Inseguito uno dei due uomini, la ragazzina si è trovata sotto l’appartamento di uno dei due, all’interno del quale è stata trascinata prima che arrivasse anche l’altro. In quel momento si sarebbe consumata la violenza da parte dei due. Alle 6 del mattino dopo la ragazzina ha recuperato il telefono ed è scappata a casa. La famiglia aveva nel frattempo denunciato la scomparsa ai carabinieri di Cantù.
La madre e due familiari sono andati a casa dei presunti stupratori ed è nata una colluttazione dopo la quale è arrivata una pattuglia della Polizia. All’interno della casa sono strate trovate tracce ematiche e biologiche tra indumenti e lenzuola. I due sono ora in stato di fermo, mentre la ragazza è in ospedale dove è stata confermata la violenza.
