Sospesi nel vuoto per guardarsi allo specchio

Torna allo Spazio Teatro 89 di Milano lo spettacolo di Monica Antonioli che a partire da un gruppo di persone bloccato in una funivia sospesa sul vuoto, vuole indagare le reazioni umane alle situazioni limite e approfondire il tema della leadership.

Sabato 16 febbraio Master Move Theatre e la Compagnia degli Zelattori porteranno infatti in scena la pièce “People in the Mirror” (ore 19.30; ingresso 20-25 euro). Trama: Sei persone si trovano intrappolate sulla cabina di una funivia che, a causa del maltempo, si blocca pericolosamente accanto a un pilone di sostegno. Per venti ore immersi fra le nuvole, i sei resteranno a oscillare sospesi nel vuoto. La situazione-limite farà emergere il peggio e il meglio di ognuno di loro. Inevitabilmente sotto stress, i sei compiranno un viaggio ai confini delle proprie capacità di adattamento: saranno messi alla prova la loro fiducia, la speranza, la capacità di condivisione e, perfino, l’amore. I sei protagonisti scopriranno che, come in un gioco di specchi, le loro vicende si riflettono le une nelle altre. Nonostante la situazione appaia di totale impotenza, le persone intrappolate sulla funivia scopriranno doni inaspettati nel potere della resa e della vulnerabilità.

Lo spettacolo, in cui in un’altalena di emozioni si alternano momenti comici e situazioni drammatiche, è scritto e diretto da Monica Antonioli: «È accaduto a tutti che per spingerci a uscire dalle nostre prigioni mentali la vita abbia usato situazioni casuali talmente assurde e senza scampo da metterci completamente a nudo davanti a noi stessi  – afferma la regista – Se ciò non ci ha gettati nella disperazione, è possibile che ci abbia risvegliati. Non è forse vero che abbiamo riso e pianto insieme, come a volte fanno i matti, per la nostra incapacità di vedere che la salvezza è sempre stata lì, davanti al nostro naso? Lì, riflessa nello specchio?». “People in the Mirror” è impreziosito dalla musica del chitarrista Michele Del Bianco Spasič, dalla voce della mezzosoprano Arianna Caputo e dalle proiezioni video di Luca Pesenti.

Dopo lo spettacolo, spazio al forum di discussione sul tema della leadership. Spiega la regista Monica Antonioli: «Leadership significa, letteralmente, conduttore della barca. È la competenza umana di condurre se stessi e gli altri verso obiettivi condivisi di benessere, salvezza, successo. Essendo una competenza, si può educare, formare e testimoniare. Sviluppare leadership serve a chi sceglie di essere felice e sceglie di dare il proprio meglio al mondo, a prescindere dalle condizioni di partenza, status e età. I sei personaggi dello spettacolo rappresentano altrettante qualità di ombra e leadership. Saranno loro ad accompagnare i partecipanti direttamente nel vivo della formazione».

Lo spettacolo “People in the Mirror” sarà replicato, sempre allo Spazio Teatro 89, giovedì 11 aprile (ore 20.30).

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