Milan, un derby tra svolta e baratro

Nel mezzo di uno dei periodi più bui della storia recente del Milan, per i rossoneri arriva un derby della Madonnina in grado di poter cambiare le sorti della stagione. Da quando sulla panchina è avvenuto il cambio tra Vincenzo Montella e Gennaro Gattuso il trend è andato peggiorando, nonostante un calendario reso più semplice (sulla carta) dalle trasferte di Benevento e Verona.

Sono invece arrivate tre sconfitte tra Europa League e campionato e il clamoroso pari in casa dei campani. La stracittadina, però, dà una chance al Diavolo di raggiungere le semifinali di Coppa Italia. “Per noi vale come una finale dei Mondiali – dice Gattuso in conferenza stampa – Loro hanno giocatori di grande qualità come Candreva, Perisic e Icardi, dovremo essere bravi a non lasciargli spazio”.

Fondamentale, rispetto all’ultima gara persa contro l’Atalanta in Serie A, il ritorno di Suso dopo un turno di squalifica. Gattuso dovrebbe affidarsi al 4-3-3, ma non avrà l’acciaccato Donnarumma, che stamattina è stato tolto dalla lista dei convocati. In caso di insuccesso, voci di corridoio vogliono “Ringhio” già al capolinea della sua avventura sulla panchina del Milan

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