Inter, la festa prosegue sui social: il trionfo nerazzurro per il 20esimo Scudetto coinvolge anche i leader del club. Show in diretta IG.
Inter, amala anche sui social. Questo è il mantra nerazzurro dopo la conquista del 20esimo Scudetto. Una gioia incontenibile per molti tifosi, ma anche per altrettanti giocatori e dipendenti del club. I festeggiamenti non si sono fermati in piazza Duomo subito dopo il trionfo nel Derby, ma sono andati avanti per tutta la notte e la mattina successiva.
Spazio anche a Instagram: le fotografie e i video del trionfo popolano la home degli appassionati – e non solo – da ore. Non fanno eccezione i giocatori, ragazzi come tanti che hanno il vanto di essere professionisti e campioni. Per una volta sono semplicemente loro stessi e mettono in mostra tutta la felicità del caso: i primi a ridere sono Calhanoglu e Thuram che si connettono su Instagram.
Inter, festa social per lo Scudetto: se la ridono Calhanoglu e Thuram
Alla diretta social partecipa anche il Presidente Steven Zhang che coglie l’occasione per farsi vedere presente e vicino ai giovani tifosi. I due top player scherzano provocatoriamente: “Ti siamo costati meno di una pizza e ora vogliamo il regalo”. Le parole – fra il serio e il faceto – sottolineano quanto Zhang e Marotta ci abbiano visto lungo con loro.
Entrambi sono stati presi da svincolati per fare una stagione super. Il regalo ai giocatori arriverà, magari un premio Scudetto. Per il momento Zhang se la ride e può farlo senza rimpianti: “Ho sbagliato a partecipare a questa diretta con voi” – ammette il Patron nerazzurro – ma poi tutti ridono fino alle lacrime. Il clima è sereno alla Pinetina.
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In arrivo il “regalo” di Zhang
Non potrebbe essere altrimenti dopo un obiettivo atteso da inizio anno e arrivato con congruo anticipo. Ora c’è spazio anche per un po’ di sano svago e divertimento. Sicuramente Inzaghi farà il tura-over per queste ultime giornate. L’Inter pagherà i top player meno di un caffè – per dirla alla Calhanoglu e Thuram – ma devono anche riposare. Altrimenti il “caffè” diventa ristretto.
