Tutti in piedi per Sinner, il gesto in campo è da applausi

E’ cominciato al meglio l’Australian Open per Jannik Sinner. Non solo vittorie per l’azzurro che si è fatto apprezzare anche per un gesto compiuto durante l’ultimo match

Dopo i trionfi in autunno in Coppa Davis e agli Atp di Vienna e Pechino cui va aggiunta la finale raggiunta alle Atp Finals di Torino, Jannik Sinner ha deciso di cominciare la nuova stagione direttamente all’Australian Open, primo Slam del 2024 in corso a Melbourne.

Jannik Sinner gesto fair play Australian Open
Jannik Sinner, che inizio all’Australian Open (Ansa) – milano.cityrumors.it

Una scelta oculata quella dell’azzurro che ha optato per una preparazione più lunga tra Alicante, Montecarlo e la stessa Melbourne dove è arrivato a inizio Gennaio per ambientarsi al meglio alle condizioni climatiche dell’estate australiana.

Quarta testa di serie del cosiddetto Happy Slam, Sinner ha esordito domenica scorsa contro l’olandese Van de Zandschulp, ex top 30 del ranking Atp, che Jannik ha superato in tre set 6-4; 7-5; 6-3. Un altro tennista orange è stato l’avversario dell’azzurro al secondo turno ovvero Jesper De Jong, n°161 del ranking, che in alcun modo poteva impensierirlo. Il triplo 6-2 ha confermato i pronostici della vigilia e permesso a Sinner di accedere agevolmente al terzo turno dell’Australian Open per la terza edizione consecutiva del torneo.

Sinner, che gesto all’Australian Open

Un match senza storia quello tra Sinner e De Jong, nel quale il tennista altoatesino si è fatto notare non solo per i colpi vincenti che gli hanno permesso di ottenere un’agevole qualificazione.

I tifosi presenti sugli spalti e gli spettatori che hanno seguito l’incontro da casa non hanno potuto non apprezzare quanto avvenuto sul 4-0 del terzo set quando, al momento di servire, De Jong è stato disturbato dal suono di un telefonino proveniente dagli spalti. Lo squillo ha evidentemente distratto l’olandese che ha sbagliato la prima di servizio.

Jannik Sinner gesto fair play Australian Open
Jannik Sinner, che gesto all’Australian Open (Ansa) – milano.cityrumors.it

Prima di battere la seconda,  De Jong ha atteso che il telefonino terminasse di squillare. A quel punto, Sinner gli ha chiesto se volesse ripetere la prima, proposta rifiutata dall’avversario. Un gesto di grande fair play che – siamo sicuri – Jannik avrebbe fatto anche se la partita non fosse già decisa, di fatto, nel punteggio.

Un’abitudine tutt’altro che inconsueta quella degli spettatori di lasciar squillare il telefono in tribuna durante gli incontri di tennis, un gesto quasi sacrilego in grado, come pochi, di disturbare la concentrazione dei giocatori in campo.

Applausi meritati, dunque, per Jannik che ora spera di prendersene altri, per una vittoria, nel match che mette in palio la qualificazione agli ottavi di finale. Ad affrontare l’azzurro, sabato 20 gennaio con orario da definire, sarà l’argentino Sebastian Baez (numero 30 Atp), avversario sconfitto in tre set nell’unico precedente disputato lo scorso ottobre al Masters di Shanghai.

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