Il Senior Advisor del club meneghino rischia di vedersi sfilare da sotto il naso un calciatore già promesso al Milan
Lo abbiamo visto esultare, magari non con la stessa passione che metteva quando era lui a gonfiare le reti delle porte avversarie, al gol in extremis di Noah Okafor nella rocambolesca vittoria della squadra di Pioli ad Udine. Lo abbiamo già visto tentare di dare la sua impronta al nuovo corso del club rossonero, iniziato proprio il giorno dopo il suo addio al calcio, e curiosamente coincidente con il licenziamento di colui che lo aveva portato al Milan per la seconda volta: Paolo Maldini.
Zlatan Ibrahimovic è sceso di persona, sul terreno di gioco del Bluenergy Stadium della città friulana, per complimentarsi con tutti dopo la clamorosa rimonta che ha consentito al Milan di tenere il passo delle rivali per un posto in Champions.
Deciso ad aiutare in tutti i modi possibili il club che tanto gli sta a cuore, lo scandinavo si sta barcamenando tra le mille esigenze della quotidianità e le richieste di intervento che gli chiedono i tifosi. Ibra non si occupa direttamente di mercato, ad esempio, ma è certo che il suo carisma, la sua leadership, le sua capacità di convincimento possono contribuire all’arrivo di qualche profilo già seguito da Furlani e D’Ottavio.
Già prima della sua investitura come partner operativo di RedBird Capital Partners, avvenuta lo scorso 11 dicembre, il Milan aveva trovato l’accordo per l’acquisto di un giocatore a costo zero. Pur non perdendo la speranza di poter anticipare la sua venuta, il club rossonero si era intanto assicurato il colpo per luglio. Ma sta accadendo qualcosa, nelle ultime ore, che potrebbe rovinare i piani della società meneghina.
Miranda, clamoroso inserimento della Real Sociedad
Prodotto della Cantera del Barcellona, in forza al Real Betis dal 2020, Juan Miranda non ha rinnovato il contratto in scadenza col club andaluso. Il Milan, che segue da tempo il calciatore, ha già trovato l’accordo per un suo approdo a Milano a costo zero dal prossimo luglio, battendo la concorrenza di altri club iberici che si erano interessati a lui.
Restava davvero solo da definire ufficialmente il momento del passaggio, in una situazione che sembrava ricalcare quella di Skriniar al PSG: affare fatto per l’anno venturo, ma finestra aperta sulla possibile anticipazione dell’affare a gennaio.
L’infortunio di Aihen Muñoz, il terzino sinistro della Real Sociedad che ha subìto la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, potrebbe essere stato il colpo di scena che cambia le carte in tavola. Il club basco infatti si trova ora scoperto in un ruolo chiave: Miranda potrebbe essere il tassello giusto per non presentarsi agli ottavi di Champions senza un laterale di ruolo.
L’offerta di 4 milioni che i baschi intendono presentare al Betis – già superiore a quello che vorrebbe sborsare Furlani per avere Miranda a gennaio – potrebbe essere accettata dal club biancoverde. Ibrahimovic, appena arrivato, rischia di fare i conti col fallimento di una trattativa che pareva cosa fatta.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
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