In piena Brianza esiste un percorso che collega Milano con Como su strade secondarie e parchi, senza toccare le trafficatissime arterie stradali di cui la zona e’ ben fornita! E’ sufficiente, con l’ausilio di mappe geo-referenziate rigorosamente “free”, tracciare e unire le strade vicinali e gli sterrati e sperimentare con i propri mezzi il percorso che si e’ ottenuto “sulla carta”.
E qui inizia il vero divertimento, perche’ ciò che si immagina e’ talvolta molto differente da ciò che si incontra…
Innanzi tutto vogliamo chiarire che abbiamo sviluppato la nostra esperienza partendo da un incontenibile desiderio di esplorare il territorio, dapprima consultando vecchie mappe, fino a giungere ai più aggiornati sistemi di navigazione, ma, e qui viene il bello, abbiamo scoperto che esistono molti programmi, app e altrettante mappe gratuiti o quasi e installabili con faclità su computer, tablet e smartphone.
Ad esempio, potete scaricare il programma Base Camp della Garmin e la mappa eseguibile FreizeitKarte Italy (ve ne sono di molti Paesi) per visualizzare e pianificare tracce in formato .gpx, mentre sul vostro smartphone potete installare OruxMaps Donate al costo di 3 euro, che vi fornisce una mappa altrettanto dettagliata consentendovi sia di visualizzare le vostre tracce .gpx che di registrare i vostri percorsi, esportandoli e condividendoli con chiunque. Se desiderate saperne di più scriveteci (redazione.milano@cityrumors.it) e vi spiegheremo tutto nel dettaglio.
Il percorso che vi consigliamo parte da M1 Molino Dorino, alle porte di Pero, e percorre la ciclabile perimetrale della nuova Fiera, superando con un bel ponte ciclopedonale la ferrovia Milano – Torino e un’importante arteria stradale, difficilissima da attraversare senza rischi.
Ci si immette nell’abitato di Mazzo di Rho e si giunge velocemente ad una ciclabile che si collega con la ciclopedonale che affianca il canale adduttore del sito dell’EXPO. Attraverso questo percorso, che supera l’autostrada A8 Milano – Laghi con un ponte stupendo (altro lascito dell’EXPO), raggiungiamo la SS Varesina e il Parco delle Groane, che percorriamo per ben 25 km su una larga ciclabile che si snoda all’interno di una vera e propria foresta! Noi proponiamo alcune deviazioni, single track che si inoltrano ancor piu’ profondamente nella boscaglia.
Al termine nord del Parco, superata Lentate sul Seveso, ci inoltriamo finalmente nella parte piu’ impegnativa e divertente, all’interno del Parco della Brughiera Briantea, una zona argillosa ricca di acquitrini e paludi, con qualche piccolo guado da affrontare, ma parecchi ponticelli di legno! Proseguendo verso nord si puo’ deviare (1 km) verso il lago della Mordina, che nel periodo tardo – primaverile e’ letteralmente invaso da ninfee gigantesche, dopodiche’, attraverso un paio di strade vicinali asfaltate si entra nel bosco che lentamente ma inesorabilmente ci portera’ nel giro di un’ora sulle sponde del lago di Montorfano. Ormai manca poco a Como, ma riusciamo ancora ad evitare le strade trafficate del capoluogo scontornando le due colline a sud – est dell’abitato principale, per poi immetterci, solo negli ultimi 2 km, sulla discesa a tornanti che ci porta sul lungolago est. Il percorso e’ terminato, un bel gelato (meritatissimo) e il capolinea delle Ferrovie Nord ci attende: treni per Milano ogni mezzora!
E ricordatevi che la Metropolitana Milanese permette l’accesso gratuito delle biciclette in svariate fasce orarie!
Scarica la mappa Milano-Como-sterrato zippata in GPX