Milan sconfitto dalla Dinamo Zagabria, Milan deluso: “Serve passione, è ora di guardarsi negli occhi”

Ancora un passo indietro del Milan che dopo la sconfitta per 2-1 contro la Dinamo Zagabria dovrà accedere agli ottavi di finale passando dai play off, un’altra delusione per Sergio Conceicao che analizza la prestazione del Milan

È una delusione cocente la sfida tra Dinamo Zagabria e Milan, valida per l’ottava giornata del girone unico di Champions League. Una brutta sconfitta per i rossoneri contro una squadra di fatto eliminata che nemmeno con questo successo riesce a salvare il salvabile.

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Ancora una prestazione deludente da parte del Milan di Sergio Conceicao – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Molto critiche le analisi di Sergio Conceicao, nel post-partita con il tecnico che non nasconde la delusione per l’approccio della squadra.

Dinamo Zagabria-Milan, Conceicao deluso

“Non possiamo entrare in campo così, manca la base. Serve più passione – dice il tecnico rossonero – oggi è mancato quasi tutto. L’aggressività quando si doveva giocare e la determinazione quando si doveva reagire. Abbiamo avuto sfortuna? Certo… ma questa non può essere una giustificazione…”

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Dunque l’allenatore portoghese non cerca alibi e analizza la partita senza mezzi termini: “Tutti gli episodi sono stati contro di noi, ma questo non giustifica la mancanza di aggressività nel primo tempo. Avevamo più motivazioni della Dinamo Zagabria, dovevamo vincere per andare agli ottavi. E invece ci siamo visti costretti a inseguire fin dall’inizio. Preparare la partita non basta, in campo serve determinazione individuale. Mi assumo io le responsabilità, come sempre, ma dico anche che ognuno deve dare il massimo”.

Conceicao e gli errori del Milan contro la Dinamo Zagabria

Il tecnico interviene anche su due episodi chiave della partita. L’errore di Matteo Gabbia sul gol del vantaggio dei croati, e l’espulsione di Yunus Musah: “Non voglio colpevolizzare Gabbia, ha dato tanto alla squadra. Anche se il nostro avvio è stato difficile, fino a quell’errore non avevamo concesso molto. Per quanto riguarda Musah, il primo giallo era evitabile, ma certi errori si commettono come squadra. Bisogna mettersi una mano sulla coscienza e affrontare le proprie responsabilità”.

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Nonostante la sconfitta, Conceicao ribadisce di avere piena fiducia nella squadra e nel lavoro svolto finora: “Se i giocatori non credessero nel mio lavoro, non avremmo avuto reazioni come in Supercoppa, a Como o contro il Parma. Il problema non è la preparazione della gara, ma l’approccio. Non possiamo entrare in campo così, specialmente in partite così importanti”.

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Terza sconfitta di Champions League per il Milan – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Mercato: tutto ancora aperto

Il tecnico rossonero chiude il suo intervento con una riflessione sul mercato e sui possibili rinforzi che potrebbero ancora arrivare: “Abbiamo un dialogo aperto con la società per individuare le aree su cui intervenire. Dobbiamo trovare soluzioni di qualità. Siamo ancora in corsa sia in Champions League che in campionato, e vogliamo migliorarci per affrontare al meglio le prossime sfide. Il mercato è una opportunità…”

E intanto si prospetta un’altra sfida importantissima, il derby con l’Inter che si gioca domenica alle 18.

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