Il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Genoa nella serata dei festeggiamenti per i 125 anni del club, prestazione incolore e fischi dai tifosi al termine del match
Nella serata che avrebbe dovuto celebrare i 125 anni di storia del Milan, i rossoneri non vanno oltre un deludente pareggio contro il Genoa.
Una brutta partita, decisamente povera di spunti da parte del Milan che è stato sonoramente fischiato e contestato dal pubblico, uscendo dal Meazza a testa bassa.
Milan-Genoa in sintesi
Nonostante un gioco offensivo a tratti insistente, il Milan non è riuscito a trovare la via del gol, mentre il Genoa, quasi esclusivamente concentrato sulla fase difensiva, ha portato a casa un punto prezioso che è anche il quinto risultato utile di una squadra che nelle ultime tre partite è riuscita a non prendere nemmeno un gol.
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Momento davvero molto complicato per il Milan contestato molto vivacemente dal pubblico che ha esposto alcuni striscioni molto eloquenti che facevano riferimenti ai campioni del passato alcuni dei quali, Ruud Gullit e Marco Van Basten su tutti – applauditissimi – erano allo stadio.
Primo tempo: Milan poco incisivo
Il Milan scende in campo con il consueto 4-2-3-1, affidando la trequarti al giovane Liberali, mentre il Genoa opta per un approccio quasi esclusivamente difensivo, lasciando il possesso ai rossoneri. Nei primi minuti, Reijnders cerca di creare scompiglio nella difesa rossoblù, ma le occasioni concrete latitano.
Le prime emozioni arrivano al 13’, quando un errore di Bani in fase di uscita permette ad Abraham di calciare verso la porta, ma il tiro è debole e facilmente controllato.
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Al 22’, una punizione calciata da Reijnders e deviata sopra la traversa accende per un attimo il pubblico, ma il resto del primo tempo si consuma tra lunghi palleggi e poche idee sulla trequarti.
Il Genoa, dal canto suo, si affida a sporadiche ripartenze, senza mai impensierire realmente Maignan. Un episodio dubbio vede Miretti emtrare in contatto con Liberali in modo più che sospetto: il pubblico protesta ma l’arbitro Guida lascia proseguire e il VAR non gli fa cambiare idea.
Secondo tempo: assalto rossonero senza successo
Nella ripresa, Fonseca opta per un cambio immediato, inserendo Morata al posto di Abraham. La mossa sembra dare se non altro una scossa iniziale: al 46’, Emerson Royal colpisce di testa su un cross di Chukwueze, ma Leali si supera con una parata di riflesso che salva il risultato.
Poi si prosegue su registri non entusiasmanti. Tanto possesso palla, ma il Milan fatica a creare occasioni nitide. L’ingresso del giovane Camarda al 62’ non cambia l’inerzia della partita, con i rossoneri che continuano a sbattere contro il muro difensivo del Genoa.
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Un’ultima occasione, forse la più importante, arriva al 79’, quando Morata, servito magistralmente da Reijnders, colpisce la traversa da distanza ravvicinata. Con il passare dei minuti, l’ansia cresce sugli spalti, e i fischi iniziano a risuonare, il Genoa si difende con ordine e porta a casa un pareggio prezioso con il Milan che archivia un’altra serata da dimenticare.
La situazione in classifica
Con questo pareggio, il Milan sale a 23 punti in classifica, restando a -14 dalla capolista Atalanta e a -8 dalla zona Champions: un bilancio pesantissimo dopo sedici giornate di campionato anche se il Milan deve recuperare la partita contro il Bologna, rinviata durante l’alluvione in Emilia. Milan scavalcato anche dal Bologna che ha interrotto la lunga serie di vittorie (otto) della Fiorentina.
Il Genoa, invece, guadagna un punto importante che lo mantiene due lunghezze al di sopra della zona retrocessione. Patrick Vieira, imbattuto in campionato, consolida la reputazione della sua squadra come formazione solida e difficile da affrontare.
Il tabellino
MILAN-GENOA 0-0
MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Álex Jiménez; Youssouf Fofana, Reijnders; Chukwueze (76′ Okafor, Liberali (62′ Camarda), Rafael Leão; Abraham (45′ Morata). Allenatore: Paulo Fonseca.
GENOA (4-3-3) – Leali; Vogliacco (45′ Sabelli), Bani, Johan Vásquez, Aarón Martín; Thorsby, Badelj , Frendrup; Zanoli (90’+1′ Norton-Cuffy), Pinamonti, Miretti (80′ Vitinha). Allenatore: Patrick Vieira.
Arbitro: Marco GUIDA.
Ammoniti: 21′ Vogliacco (G), 42′ Zanoli (G)