Il Milan conquista la finale di Coppa Italia battendo ai calci di rigore la Lazio nelle semifinali del torneo. Non sono bastati i 120′ del ritorno, uniti ai 90′ dell’andata al Meazza, per vedere un gol. Entrambe le gare si sono risolte con un nulla di fatto e si è resa necessaria la lotteria dei calci di rigore. Due errori a testa, prima di andare ad oltranza, dove Luis Filipe ha sparato altissimo e Romagnoli non ha fallito.
Un traguardo insperato, fino a qualche mese fa, per una formazione arrivata a un cambio in corsa dell’allenatore a seguito di un periodo di pessimi risultati e prestazioni incolori. Pian piano Gattuso ha dato convinzione a un gruppo le cui qualità stanno emergendo alla distanza, tanto da riuscire ad eliminare quella che oggi è la terza forza del campionato.
Ora per i rossoneri, in attesa che arrivi la finale, l’obiettivo è risalire ulteriormente la china in campionato. Domenica prossima è in programma il derby di Milano. Vincerlo vorrebbe dire arrivare a -4 dall’Inter e avvicinarsi alla zona Champions.