Torna in campo la Champions League e la prima squadra italiana a scendere in campo sarà il Milan che affronta i belgi del Club Brugge con la necessità di una vittoria
Il Milan di Paulo Fonseca si appresta ad affrontare il Club Brugge nella terza giornata della prima fase di Champions League. E dopo due sconfitte, contro Liverpool e Bayer Leverkusen, i rossoneri sono costretti a reagire per mantenere viva la speranza di qualificazione.
Ultima chiamata europea, insomma, per la squadra rossonera reduce una vittoria importantissima e non semplice contro l’Udinese nell’anticipo di sabato sera a San Siro. Il Club Brugge, con tre punti conquistati all’esordio contro lo Sturm Graz, arriva con la possibilità di consolidare la sua posizione nel girone.
Qui Milan
I grandi assenti contro l’Udinese, Theo Hernandez squalificato e Rafael Leao lasciato fuori per scelta tecnica, forniranno una spinta significativa. Fonseca riparte da qui. E da un attacco guidato da Alvaro Morata e supportato da Pulisic e Reijnders insieme ovviamente a Leao. A centrocampo, Loftus-Cheek candidato al ruolo guida insieme a Fofana.
Qui Club Brugge
Il Club Brugge, allenato da Nicky Hayen, arriva a San Siro dopo una sconfitta contro il Borussia Dortmund ma con tre punti in classifica, frutto del successo contro lo Sturm Graz all’esordio. I belgi, che in campionato hanno conquistato la loro quinta vittoria in campionato sul campo del Westerlo (1-2) fino a oggi sono andati un po’ a corrente alternata. La continuità sembra essere la vera difficoltà di una squadra che nell’ultimo mese ha raccolto pochino.
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Jutgla sarà il terminale offensivo principale, mentre Skov Olsen, che ha accusato problemi fisici durante gli impegni con la Nazionale, resta in dubbio e sarà testato solo all’ultimo istante. In caso di assenza, il giovane greco Tzolis è pronto. In difesa, Mechele e Romero formeranno la coppia centrale, con Mignolet tra i pali.
Le probabili formazioni
Milan (4-2-3-1) – Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata.
Club Brugge (4-1-4-1) – Mignolet; Seys, Mechele, Romero, Cuyper; Jashari; Skoras, Vetlesen, Vanaken, Tzolis; Jutgla.
Dove vedere Milan-Club Brugge
La partita tra Milan e Club Brugge sarà trasmesso in diretta TV su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport 252. Streaming garantito dalle applicazioni Sky Go e NOW, le piattaforme digitali di Sky.
Milan-Club Brugge, quote, statistiche e curiosità
Milan e Club Brugge si sono già incontrate nella fase a gironi della Champions League nel 2003-2004: doppia vittoria esterna, con il successo del Milan in Belgio e dei nerazzurri a San Siro. In quella edizione i rossoneri vinsero il loro girone vincendo in trasferta grazie a un gol a tempo quasi scaduto di Kaka al termine di una partita condotta in gran parte in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Alessandro Nesta.
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Il Brugge ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime due trasferte europee a Milano e vanta una striscia di imbattibilità nelle sue ultime quattro trasferte in fase a gironi della Champions. L’ultima sconfitta risale al 2021 contro il PSG.
Per il Milan, solo una volta nella sua storia ha perso le prime tre partite della fase a gironi di Champions League, durante la stagione 2021-22 sotto la guida di Stefano Pioli. Paulo Fonseca, dal canto suo, ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime nove partite di Champions, e sa bene che un altro passo falso comprometterebbe il cammino dei rossoneri.
Attenzione ai protagonisti
Youssouf Fofana, nonostante la sconfitta contro il Bayer Leverkusen, è stato il giocatore chiave per il Milan, creando il maggior numero di occasioni (3), completando più dribbling (5) e vincendo il maggior numero di duelli (10).
Il Club Brugge, d’altra parte, può contare su una difesa solida e su un Simon Mignolet in grande forma, che ha mantenuto la porta inviolata sei volte nelle ultime 10 partite europee.
La sfida tra Milan e Club Brugge è decisiva nel prosieguo della stagione europea dei rossoneri. Calcio d’avvio alle 18.45 a San Siro, arbitra il tedesco Felic Zwayer.
