Il Milan si muove sul mercato. Gli obiettivi in entrata sono ben noti, ma attenzione anche alle uscite: maxi offerta da 40 milioni.
Milan futuro, ma anche presente. I rossoneri investono sui giovanissimi con la squadra di Bonera che potrà partecipare alla Serie C, ma attenzione anche ai big della casata rossonera che potrebbero impreziosire una stagione già pregna di ambizioni. Il tecnico Fonseca sta per partire con la squadra alla volta degli Usa.
L’America servirà a incamerare ulteriori nozioni di tattica e immagazzinare minuti nelle gambe contro squadre di livello come Manchester City e Real Madrid. Le amichevoli sono già state impostate, ora serve solo un valido programma di allenamento. C’è anche quello, tutto pronto in uno dei massimi centri di livello nella terra a stelle e strisce.
Milan, occhio alle cessioni
Cardinale tiene al brand, ma vuole curare anche la parte legata alla squadra. Farla crescere e determinare un nuovo corso ugualmente proficuo. La situazione resta la stessa di Milano, ma con un fuso orario diverso. Allenamenti mirati fra difesa e centrocampo. Poi c’è la questione mercato per ampliare lo scacchiere tattico con giocatori dalla tecnica sopraffina.
Pavlovic è in chiusura. Lo stesso dicasi per Samardzic, un po’ più difficile per Fofana ma ugualmente raggiungibile. Ci sono anche le cessioni. Il mercato è importante sia dal punto di vista delle entrate, sia da quello delle uscite. Serve fare cassa anche per potersi permettere qualche altro acquisto.
Chi può partire
Abraham in primis, successivamente si dovranno ammortizzare gli altri colpi che ci saranno. Ecco spiegati gli imminenti addii di Adli, Bennacer e Thiaw. I primi due sembrano essere indirizzati verso la Saudi Pro League, l’altro invece è finito nel mirino del Newcastle che è pronto a chiudere per 40 milioni.
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Una bella cifra per le casse rossonere, da sommare alle altre entrate che deriveranno dalle successive cessioni. La programmazione, dalle parti di via Aldo Rossi, procede bene almeno quanto l’allenamento. La macchina funziona, tutti vanno nella stessa direzione. Anche se qualcuno deve guadagnare l’uscita.
