Un’Olimpia da 100 punti e oltre. Era arrivata a 99 nella splendida vittoria del Pireo in casa dell’Olympiakos, ha chiuso la settimana con il doppio impegno di Eurolega in mezzo ai weekend di Serie A travolgendo Pistoia, che è rimasta in gara per un tempo chiudendo alla sirena del secondo quarto con soli tre punti da recuperare (51-48) prima di cedere alla profondità del roster di Pianigiani, che ha avuto ottime risposte da chi nelle ultime sfide aveva giocato meno.
“Era importante finire bene questo Tour de Force di cinque gare in nove giorni – dice il tecnico dal sito ufficiale dell’Olimpia – Volevo finire con un’altra prestazione seria e nonostante il largo utilizzo di quintetti con giocatori non proprio abituati ad andare in campo insieme, quando abbiamo dovuto strappare abbiamo strappato. E’ bene che siano rientrati a meno quattro nel quarto periodo perché questo ci ha dato modo di testarci ancora. Per ora direi che i ragazzi hanno mostrato voglia di stare insieme, di vincere e consapevolezza di quello che è il loro ruolo, quali sono le loro responsabilità. Burns ad esempio: verrà il suo momento anche in EuroLeague ma è importante che sappia di quale disperato bisogno abbiamo di lui in campionato. Oppure Fontecchio: avevamo già stabilito che Micov si sarebbe fermato perché con i carichi di lavoro di queste ultime gare era fondamentale dargli uno stop, quindi lui era l’unica vera ala piccola. Mi è piaciuto che nel primo quarto con un atteggiamento difensivo di squadra imperfetto abbia macinato gioco senza preoccuparsi di segnare un canestro in più”.