Lega Serie A, Marotta rischia il posto? L’Assemblea è terminata. La situazione è ancora in via di sviluppo ma gli scenari sono molteplici.
Lega Serie A e FIGC, la resa dei conti è cominciata. Il problema è il futuro: i rebus sull’avvenire sono diversi, a partire dal numero delle squadre presenti in serie A. Su questo sembrerebbe esserci un accordo. Si resta a 20, ora arriva la questione delle autonomie: la Lega vorrebbe staccarsi dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Una sorta di modello Premier League con due macroaree che la fanno da padrone con relativi collegamenti ma egual misura e potere. Questo, almeno, sulla carta perchè nella realtà la situazione è leggermente diversa. La divisione (possibile) non soddisfa tutti. I grandi club sono pronti a sposare la nuova tesi, mentre le realtà più piccole hanno la paura fondata di rimanere al palo senza nessuna possibilità di confronto e sviluppo.
Marotta nel mirino
Nel mezzo Beppe Marotta, l’Amministratore Delegato dell’Inter è finito al centro di una diatriba con gli altri Presidenti di club. Il confronto più acceso è stato con il Presidente Lotito. I due sarebbero arrivati quasi alle mani, ma Capellini – legale dell’Inter – sembrerebbe aver sedato gli animi salvo rimetterci anche lui.
I toni erano molto accesi e sembrava non potesse prevalere il dialogo. Incompatibilità tale che molti colleghi di Lotito avrebbero chiesto le dimissioni di Marotta. Motivo: il dirigente nerazzurro, spesso, alzava i toni avendo il potere di parlare per tutti. Sperequazione che non solo non piace, ma aumenta le divisioni interne. Invece in Serie A non vogliono problemi e soprattutto intendono essere considerati dalla Federazione.
Dimissioni annunciate?
La partita sulle autonomie è ancora aperta, ma ci sono tante altre cose da sistemare. Le dimissioni di Marotta da incaricato in Lega e in rappresentanza alla FIGC non sono state mai chieste formalmente. Tuttavia, il rischio di un dietrofront c’è stato. Non rimane altro che aspettare gli sviluppi di questa intricata vicenda. Marotta resta al suo posto, per il momento, sia all’Inter che in Lega. Prossimo appuntamento: L’11 marzo, con nuove richieste, speranze e possibilità.
