In casa Juve continua incessante la caccia al centrocampista per l’anno prossimo: il ritorno di fiamma stavolta potrebbe concretizzarsi
Nel luglio del 2021, quando sul giocatore insisteva minacciosamente l’interesse dell’Inter, la Juve semplicemente non fece in tempo a stare al passo del club spagnolo che, improvvisamente, ruppe gli indugi strappando il calciatore alla Serie A per una cifra pari a 35 milioni di euro.
Eravamo in pieno Covid e le casse della Juve iniziavano a mostrare i primi scricchiolii di bilancio. Il centrocampista fu lasciato andare. Tra mille rimpianti. Perché quello di cui era stato capace nelle sue cinque stagioni ad Udine lasciava presupporre quello che poi avrebbe mostrato in realtà solo parzialmente nella sua esperienza in Spagna, contrassegnata da un rapporto non sempre facile col suo allenatore. Che pure lo aveva fortemente voluto a Madrid.
La storia di Rodrigo De Paul, vecchio obiettivo di mercato del club bianconero, è un’avventura che oscilla tra un titolo di campione del Sudamerica conquistato da protagonista con l’Argentina nel 2021, alle contestazioni del pubblico di fede colchonera, fino ad arrivare ad essere campione del mondo, da fidato ed insostituibile scudiero di Leo Messi, con la nazionale albiceleste.
Da Qatar 2022 in poi, come accaduto per altri giocatori protagonisti della splendida cavalcata mondiale, la vita è cambiata. De Paul è tornato ad essere quel centrocampista completo che tutti avevamo ammirato nelle fila dell’Udinese.
Talvolta l’eccessivo agonismo lo porta a caricarsi di troppi gialli, e a collezionare qualche ‘rosso’ di troppo, ma il giocatore sembra tornato sui livelli d’eccellenza che gli competono. Inevitabile che la Juve si sia rifatta sotto, corteggiando il calciatore e portando un pressing crescente sull’Atletico Madrid.
De Paul, dalle smentite alla voglia di Serie A: la situazione
Titolare di un contratto in scadenza nel giugno del 2026, l’argentino resta uno dei possibili giocatori in uscita dal club della capitale spagnola. Nonostante la sua rinnovata importanza nelle gerarchie di centrocampo, Simeone è quasi costretto a fare cassa con qualche cessione eccellente se vuole mantenere un livello di qualità alto in altri reparti.
Ecco che allora, sulla falsariga di ciò che ha fatto l’Inter con Onana lo scorso anno, il sacrificio di un big è quasi propedeutico al mantenimento, anzi al miglioramento, della rosa. La Juve, che per la sua linea mediana sta cercando da tempo di strappare all’Atalanta Teun Koopmeiners, sta constatando che forse arrivare a De Paul è più semplice. E soprattutto più economico.
La finestra sul mancino olandese resta aperta, ma al momento l’arrivo dell’argentino a fine giugno è da considerarsi assai più probabile. Anche se con tre anni di ritardo, il club bianconero potrà accogliere un giocatore cercato per tanto tempo.
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