Italia fuori dagli Europei: il "blocco Inter" nel mirino. Le reazioni social non perdonano

L’Italia esce agli ottavi di finale da Euro 2024. Tutti sul banco degli imputati, ma le accuse maggiori sono per il blocco Inter.

Siam pronti alla morte, dice l’Inno, e l’Italia calcistica è perita sul campo nel modo peggiore. Una sconfitta, quella contro la Svizzera, che pesa per consistenza e sviluppo. Spalletti è sembrato al di sotto degli standard, così come tutti gli azzurri. C’è chi paragona questa disfatta a quella della Corea del Nord dei primi anni Duemila.

Italia Euro 2024 — Italia fuori da Euro 2024 (ANSA-MilanoCityRumors.it)

L’effetto Moreno è finito, ora c’è la disfatta di Berlino. Città che tanto aveva dato al tricolore nel 2006. Ora gli toglie tutto nel giro di 90 minuti. Le colpe maggiori, almeno guardando i social, sembrerebbe averle quello che lo stesso CT ha etichettato come blocco Inter. I nerazzurri in campo non hanno reso come avrebbero dovuto e le reazioni social non perdonano.

Italia fuori da Euro 2024: bufera social sul blocco Inter

Riprendono le parole di Spalletti quando per strizzare l’occhio a Marotta etichettava i nerazzurri come “Blocco Internazionale”. Poi il paragone, anche questo infelice, con i campioni dell’82. Tutto troppo e senza la consapevolezza giusta. Gli azzurri lasciano la Germania con un senso di incompiutezza e assoluto timore.

Euro 2024 Italia — Il blocco Inter bersagliato sui social (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Nella certezza che si dovrà ricominciare da capo. Ricostruire un sistema con nuovi interpreti e altrettante suggestioni. Senza quel blocco Inter, magari riconfermandolo solo in parte. Il calcio è anche questo: dopo il trionfo di Wembley, grazie anche a prestazioni maiuscole di Barella e Donnarumma che a Milano ci hanno giocato, a quello di Berlino.

Non proprio il dejavù che si aspettava il popolo azzurro. Ora bisogna soltanto ripartire dai propri valori. Capire quali sarà la vera impresa del CT e della sponda nerazzurra di Milano, la quale come unica certezza ha Simone Inzaghi. Un italiano che il suo collettivo è stato in grado di farlo funzionare. Lo dimostra un tricolore che brilla sul petto, almeno in quel caso.