Inter, seconda stella è molto più vicina. I nerazzurri sono schiacciasassi: 10 partite giocate, 10 vittorie. Lo Scudetto è a portata di mano.
Inter, la seconda stella è a un passo. Lo Scudetto numero 20 per i nerazzurri non è un’utopia. Questo è chiaro almeno dall’inizio del 2024. Dieci partite giocate per i nerazzurri, dieci vittorie ottenute. Vince sempre. Se si contano anche le partite di coppa, i risultati utili diventano 13. Numero fortunato, ma il trionfo interista con la fortuna ha poco a che fare.
I nerazzurri giocano bene e cercano di ribadire la propria supremazia ogni volta. C’è anche il discorso energie da fare: i fronti su cui sono impegnati restano due, campionato e Champions League. Inevitabilmente Inzaghi vuol chiudere i conti prima possibile per poi dedicarsi alle coppe e alla volata finale in Champions League.
Inter, Scudetto a un passo
Obiettivo alla portata dell’Internazionale dopo che lo scorso anno si è giocata praticamente alla pari la finale contro il City. La situazione è chiara, così come l’imperativo: vincere, vincere, vincere! Sì, ma fino a quando? Il conto è piuttosto semplice: basta guardare i punti a disposizione.
Alla fine di questa stagione mancano ancora 11 partite, 33 i punti a disposizione. Un tesoro che l’Inter e le concorrenti devono tener presente. La Juventus e il Milan, che potrebbero insidiare la corazzata di Inzaghi, attualmente sono rispettivamente a 57 e 56 punti. Anche vincendo tutte le partite, arriverebbero a 90 e 91 punti.
Quando può vincere
Non basteranno neppure se i nerazzurri dovessero compiere un cammino da incubo fino alla fine del campionato. Allora non resta altro da fare che calcolare quando potrebbe avvenire il trionfo. Scudetto numero 20 e seconda stella sul petto. Non serve altro a Inzaghi e compagni, con la benedizione di Amadeus che aveva “chiamato” l’obiettivo già al Festival di Sanremo.
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La classifica, adesso, è ulteriormente migliorata. Dunque l’aritmetica certezza di essere campioni potrebbe arrivare in due occasioni. Il 28 aprile contro l’Empoli e il 21 dello stesso mese contro il Milan. Inutile dire cosa sperano i nerazzurri. Vincere lo Scudetto al Derby avrebbe un altro sapore, anche se Pioli farà di tutto per rovinare la festa ai colleghi. L’annata interista non potrà comunque definirsi amara. Semmai, amala, ma è ancora troppo presto per i tifosi per cominciare a cantare.