Inter, la Procura Federale apre un fascicolo su Acerbi e Inzaghi. Chinè vuole vederci chiaro: i fatti dopo la sfida contro la Roma.
Calma olimpica. L’Inter archivia la vittoria dello Stadio Olimpico con 3 punti e 4 gol pesantissimi per la squadra di Inzaghi che la lanciano sempre più in testa alla classifica. Alla ricerca di quella seconda stella sul petto, per dirla alla Amadeus, obiettivo stagionale del conduttore di Sanremo e di Simone Inzaghi.
A proposito del tecnico, torna a casa ma non è tranquillo perchè la Procura Federale ha deciso di aprire un’inchiesta: il motivo è una presunta telefonata avvenuta fra lui e il secondo allenatore Farris. Circostanza considerata illecita se venisse confermata, in quanto l’allenatore squalificato non può parlare direttamente con il vice in panchina.
Acerbi-Inzaghi, la Procura Federale indaga
Di questo e molto altro si stanno occupando le autorità competenti, a caccia di elementi probatori per confermare o smontare la tesi accusatoria. Dallo spogliatoio nerazzurro confermano che sono stati i giocatori a fare da tramite con il tecnico, ma non basta. A Chinè servono maggiori elementi per chiudere questa storia e con lei il match di San Siro.
Lo stesso vale per Acerbi che dovrebbe essere ascoltato in giornata per quanto riguarda il dito medio ai tifosi della Roma presenti in Montemario. Secondo le ricostruzioni avrebbero urlato “Devi morire” al calciatore dopo il gol. L’uomo ha fronteggiato, tra le altre cose, anche un tumore. Ecco spiegato il suo gesto, ma come precisato dalle autorità le parole non bastano.
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Roma-Inter non è ancora finita
Ci vogliono prove e fatti, quelli che stanno cercando per decidere cosa fare. Sicuramente gesti del genere tengono ancora aperto un match che, dal punto di vista del risultato, è ampiamente chiuso con i nerazzurri che hanno fatto ugualmente i complimenti a De Rossi e alla Roma per la partita giocata. Un primo tempo in cui l’Inter ha sofferto per poi venir fuori alla lunga. Esattamente come queste sentenze che potrebbero, nel lungo periodo, influenzare il campionato in un modo o nell’altro.