La finalissima di Champions League PSG-Inter va in scena questa sera alle 21 all’Allianz Arena di Monaco, analisi, formazioni, quote, dove vederla e tutte le dichiarazioni della vigilia.
Una partita che vale una stagione, forse anche di più. Per l’Inter è la terza finale di Champions League negli ultimi quindici anni, un risultato straordinario considerando il dominio in termini di cicli di altri club e altri paesi. Alla vittoria del 2010 con la squadra di Mourinho ha fatto da eco la sfortunatissima finale persa contro il Manchester City.

E ora PSG e Inter si apprestano a conquistare il trofeo più importante in una sfida inedita ma carica di significati. I nerazzurri inseguono la quarta coppa della loro storia, i francesi la prima, dopo anni di rincorsa e grandi investimenti. La cornice è quella dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, teatro dell’atto conclusivo di un torneo che ha confermato ancora una volta la supremazia delle big europee.
PSG-Inter, i temi tattici della partita
Due filosofie diverse, due approcci opposti. Il PSG predilige il possesso e la costruzione dal basso, affidandosi alla tecnica dei suoi centrocampisti e alla creatività offensiva dei suoi esterni. Luis Enrique ha modellato una squadra aggressiva, con baricentro alto e spiccata vocazione al pressing.
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L’Inter punta invece sull’equilibrio e sull’organizzazione. Il 3-5-2 di Simone Inzaghi si basa su un lavoro corale e sulla capacità di colpire in transizione. Le fasce sono fondamentali per lo sviluppo del gioco, mentre in mezzo sono Calhanoglu a dettare i tempi e Lautaro a finalizzare le trame offensive.
Qui PSG
Formazione tipo per Luis Enrique, che ovviamente conferma Donnarumma, attesissimo in quello che per lui è un derby a tutti gli effetti, tra i pali. Difesa a quattro con Hakimi e Nuno Mendes sugli esterni e la coppia Marquinhos-Pacho al centro. A centrocampo spazio alla qualità di Vitinha e Fabian Ruiz, con Joao Neves nel ruolo di equilibratore. In avanti, Dembélé e Kvaratskhelia sono certi del posto, mentre resta vivo il ballottaggio tra Barcola e Doué per completare il tridente.
Qui Inter
Tutti disponibili per Simone Inzaghi, che si affida ai titolarissimi. Sommer in porta, difesa a tre con Pavard, Acerbi e Bastoni. Dumfries e Dimarco presidiano le fasce, Barella e Mkhitaryan affiancano Calhanoglu in mezzo al campo. In attacco confermata la coppia Lautaro-Thuram. È vero che l’Inter finisce la stagione con un calendario estenuante e alcuni giocatori forse non nella loro miglior condizione. Ma la squadra nerazzurra a oggi ha dimostrato di sapersi esaltare proprio nei momenti di maggiore difficoltà, così com’è accaduto nella durissima finale contro il Barcellona.
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembélé, Kvaratskhelia, Barcola/Doué
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez

PSG-Inter, i precedenti e le statistiche
Nessuna finale di Champions nella storia in comune e nei precedenti di queste due squadre. L’Inter ha già messo in bacheca tre trofei europei (1964, 1965, 2010), il PSG è ancora fermo a zero nonostante la finale del 2020 persa contro il Bayern Monaco.
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Il percorso dei nerazzurri ha incluso le eliminazioni di Feyenoord, Bayern Monaco e Barcellona. I parigini, dopo aver vinto la Ligue 1 e la Coppa di Francia – a gennaio avevano messo in bacheca anche la Supercoppa Nazionale – hanno eliminato tutte le migliori squadre della Premier League: il Liverpool che ha vinto il titolo inglese, l’Aston Villa – squadra rivelazione della stagione britannica, e un ottimo Arsenal.
Dove vedere PSG-Inter
La finale sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e sul canale 251. Per chi non ha l’abbonamento Sky, la partita sarà visibile gratuitamente in chiaro e sul digitale terrestre su TV8.
In streaming, gli abbonati Sky potranno utilizzare Sky Go. In alternativa è disponibile NOW con il Pass Sport. La diretta gratuita sarà inoltre disponibile sul sito ufficiale di TV8.
Le dichiarazioni della vigilia
Simone Inzaghi: “Vogliamo finire quello che abbiamo iniziato due anni fa. Una finale si decide su dettagli, e noi siamo pronti a combattere fino all’ultimo minuto”.
Luis Enrique: “Siamo qui per completare una stagione perfetta. Abbiamo grande rispetto per l’Inter, ma siamo determinati. La Champions è il nostro sogno e dobbiamo essere perfetti”.
Hakimi: “A Milano ho vissuto un anno bellissimo, ma oggi penso solo al PSG. Voglio vincere questa coppa per noi è una grandissima occasione, forse non irripetibile. Ma certamente irrinunciabile.
André Onana: “Auguro ai miei ex compagni di squadra dell’Inter di completare l’opera. Ci siamo andati vicini due anni fa, ma ora tocca a loro e tifo per loro incondizionatamente.
Daniele De Rossi: “L’Inter è cresciuta molto, ha una chiara identità e una personalità di valore assoluto. Il PSG però ha un organico devastante e una panchina che offre moltissimo anche a partita in corso. Sfida partita apertissima. Pronostico difficile….
Stéphane Dalmat: “Conosco entrambe le realtà. L’Inter ha più esperienza, ma occhio al talento del PSG. Sarà una sfida equilibrata per certi versi una sfida che sfugge a qualsiasi pronostico”.

Le quote di PSG-Inter
Le agenzie di scommesse indicano il PSG come leggero favorito: quota media 2.50. La vittoria dell’Inter nei 90 minuti è offerta a 2.90, il pareggio a 3.30. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà con supplementari ed eventualmente rigori.
Per quanto riguarda i marcatori, Lautaro Martinez, Kvaratskhelia e Dembélé sono considerati i più probabili. Attenzione anche a Calhanoglu e Fabian Ruiz, spesso decisivi con i loro inserimenti.
La squadra arbitrale di PSG-Inter
La finale sarà diretta dal rumeno Istvan Kovacs, già protagonista di diverse finali europee per altro sempre vinte dalle italiane: la Roma in Concerence League nel 2022 contro il Feyenoord e l’Atalanta, lo scorso anno in Europa League contro il Bayer Leverkusen. Completano il team Marica e Tunyogi come assistenti, Pinheiro come quarto uomo, e Higler, Van Boekel e Popa alla VAR.