Si inizia a delineare la strategia del club rossonero in vista della prossima stagione: il sacrificato è di lusso
Una sorta di maledizione. Proprio nella giornata in cui la Juve aveva pareggiato tra le mura amiche contro l’Empoli – il risultato deve sorprendere fino ad un certo punto, visto che i bianconeri sono rimasti in 10 dal 18′ per effetto dell’espulsione di Arkadiusz Milik – il Milan non ne ha approfittato.
Contro un Bologna sempre ben disposto in campo, è arrivato solo un punto per gli uomini di Stefano Pioli, che possono mangiarsi le mani – pericolosa abitudine di questa stagione – per aver fallito due calci di rigore nella stessa partita. Prima è stato Olivier Giroud, sul punteggio di 1-0 a favore dei felsinei, a sprecare la chance. Successivamente, sul risultato di 1-1, è stato Theo Hernandez a fallire la ghiotta occasione dagli undici metri.
Il mezzo palso falso di San Siro, statene certi, farà tornare sul banco degli imputati il tecnico rossonero, la cui posizione è ormai traballante da settimane. La separazione a fine stagione sembra ormai certa: si fa insistentemente il nome di Antonio Conte, alternativamente quello di Thiago Motta, e qualcuno si è anche lanciato nel chiedere il sogno impossibile chiamato Jurgen Klopp.
Oltre a separarsi dall’allenatore parmigiano però, il Milan pensa anche ad una cessione eccellente dalla quale trarre giovamento economico per finanziare la prossima campagna acquisti. Che, se verrà davvero uno come Conte, dovrà essere obbligatoriamente di un certo livello.
Prezzo fissato, se ne va in Premier: addio al veterano
Dopo aver atteso il calciatore per quasi 7 lunghi mesi, il club rossonero nella prima gara dello scorso dicembre ha riabbracciato Ismael Bennacer, fermo dal 10 maggio in seguito al grave infortunio occorso nel primo dei due Euroderby della passata stagione.
Nemmeno il tempo di vederlo all’opera con i cavalli del motore tutti a pieno regime, che il centrocampista è volato con la sua Algeria per la sfortunata spedizione in Coppa d’Africa. Proprio le ‘Volpi del Deserto’, quelle che avevano trionfato nel 2019 col rossonero – allora in forza all’Empoli – MVP della kermesse, sono uscite al primo turno. Consentendo così a Pioli di riavere a disposizione l’algerino molto prima del previsto.
La coppia dovrà però sfruttare al meglio i mesi restanti della stagione perché, per entrambi, questa potrebbe essere la loro ultima sui campi di Milanello. Detto del tecnico, c’è da rilevare infatti che, dopo aver resistito agli assalti milionari provenienti dalla Premier in parecchie delle sessioni di mercato delle scorse annate, stavolta la dirigenza meneghina potrebbe cedere alle lusinghe.
Arsenal e Tottenham sono pronti a darsi battaglia sulla base di un’offerta pari a 30 milioni di euro per il giocatore. Difficile che il Milan, che ha necessità di puntellare la rosa con le indicazioni del nuovo allenatore, rinunci ad una proposta così allettante.
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