Fonseca e il Milan sempre più vicini: manca la firma, ma lui “fugge” in Portogallo

Paulo Fonseca sarà il prossimo allenatore del Milan: manca solo l’ufficialità. L’ex Roma è pronto a firmare un triennale.

Il Milan ha scelto Fonseca e Fonseca ha scelto il Milan. Intesa condivisa, almeno questo per il dopo Pioli. Il tecnico di Parma è stato salutato ieri al temine della gara – che ha portato a un rocambolesco pareggio contro la Salernitana – per archiviare una stagione tutt’altro che facile. I rossoneri e Pioli si sono amati per tanto tempo, ma ora bisogna guardare altrove.

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Fonseca a un passo dalla panchina del Milan (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Più precisamente in Portogallo. La mira è quella di Paulo Fonseca, l’ex tecnico giallorosso ha ceduto alle lusinghe del Milan. Per ora è contento solo lui: i tifosi si aspettavano un altro tipo di profilo. Scettici anche milanisti doc come Arrigo Sacchi. Cardinale ha detto sì e conta soltanto questo: Fonseca si unirà ai rossoneri, probabilmente subito dopo l’amichevole di Perth in Australia contro la Roma. La firma del portoghese potrebbe arrivare proprio a giugno.

Milan-Fonseca: firma a un passo

C’è intesa su tutto, ma manca la cosa fondamentale: i documenti da firmare. Non c’è, quindi, ancora stato un assenso diretto. Il motivo sono gli haters. Fonseca è stato subissato di commenti negativi sotto le foto dei suoi social: una valanga di insoddisfazione e rancore da parte della piazza rossonera.

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L’ex Roma pronto a tornare in Serie A (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Non proprio il miglior modo di cominciare un sodalizio, ma anche a Roma è stato criticato parecchio. L’ex Shakhtar, tuttavia, ha sempre risposto con signorilità. Persino alle critiche più aspre. Attualmente, però, non riesce a gestire tutta questa pressione. Allora si rifugia in Portogallo. Sua terra natia e patria dove potrebbe vivere anche con sua moglie. Resta il condizionale perchè presto dovrà rifare le valigie per andare a Milano (sponda rossonera).

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Firma, poi un po’ di vacanze e successivamente si ricomincia. Riprenderanno anche i tifosi, a fischiare se necessario, ma prima vanno valutati altri aspetti. In primis quello legato alla campagna acquisti. Anche perchè Fonseca ha espresso già alcune priorità: cercheranno di essere accontentate. Il resto, fra cui trasformare i fischi in applausi, toccherà a lui.

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