Como-Adisas, ci siamo. La società neo promossa in Serie A sigla l’accordo pluriennale con il marchio tedesco: i ricavi.
Il Como fa sul serio. La compagine lombarda torna in Serie A dopo tanti anni e lo fa in grande stile. La squadra di Fabregas, ora, ha un’altra proprietà: ricca e organizzata è la cordata che porterà la squadra comasca a livelli importanti nel calcio italiano. Non lo dicono soltanto gli acquisti che sono tutti di un certo calibro.
Le stelle del Como cominciano a brillare, da Pau Lopez a Varane passando per Belotti, che tutto hanno fuorché l’aspetto da esordienti, ma al di là della campagna acquisti c’è anche la gestione delle risorse. Il Como si sta attrezzando per rifare lo stadio e migliorare il brand della società. La squadra è la punta di un iceberg.
Adidas-Como, c’è l’accordo: i termini del contratto
I lavori allo stadio, invece, un obiettivo concreto. Erano già stati fatti nel recente passato, ma la società vuole migliorare ancora. Un patrimonio di 42 milioni di dollari lo consente. Naturalmente questi soldi sono appartenenti al gruppo Djarum di cui il Como fa parte: significa che non sono tutti appannaggio della società calcistica, ma rappresentano comunque un buon tesoro da cui partire. Inoltre il nome dei fratelli Hartono è una garanzia.
Lo sa bene Adidas che sceglie di sposare la causa della neo promossa, finanziando una parte del mercato per centinaia di migliaia di euro, con lo scopo di implementare ulteriormente le casse societarie. Il brand tedesco è convinto che il Como potrà essere un buon volano per vendite e pubblicità. Molto fa la reputation in termini affettivi.
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Le maglie della neo promossa, se targate Adidas, andranno a ruba. Questo vuol dire che non resta altro che siglare il futuro con una firma e la successiva stretta di mano: i fratelli Hartono ripartono dal brand tedesco fino alla fine del 2025. Poi ci sarà una nuova discussione dei termini, intanto è un nuovo colpaccio messo a segno dalla Djarum. Fabregas ringrazia e aspetta di ripagare gli sforzi sul campo: le premesse sono ottime e per capire se la strada è quella giusta non resta che aspettare la Serie A. Manca sempre meno e il conto alla rovescia è appena cominciato.
