Classifica ATP, Sinner vola: un salto che fa sognare

Il tennista altoatesino, che ha superato agevolmente anche il terzo scoglio dinanzi a sé a Melbourne, vola nella classifica mondiale

Per sapere come finirà, bisognerà attendere poco più di una settimana. Magari tra 8 giorni scarsi saremo qui a commentare una storica affermazione di un tennista azzurro in un torneo dello Slam, o forse l’avventura finirà prima. Contro un avversario di livello inferiore o contro uno dei mostri sacri che lo precedono in classifica.

Ranking ATP, Jannik Sinner vola
Jannik Sinner, il cammino in Australia porta in dote una buona notizia (Ansa Foto) – Milano.cityrumors.it

La soluzione del rebus è ancora lontana, ma una cosa è certa: Jannik Sinner è ormai un big del circuito ATP. Lo dice il ranking – il nativo di San Candido è stabilmente al quarto posto dopo il trionfo estivo in quel di Pechino –  lo dicono i suoi avversari, e lo dicono ormai gli stessi membri del suo staff.

Da Simone Vagnozzi al super coach Darren Cahill, ormai all’angolo dell’azzurro non ci si nasconde più: il 2024 potrebbe essere l’anno giusto non solo per arrivare all’ultimo atto di un Major, ma forse anche per vincerlo. Le stesse previsioni sulla classifica di fine anno del 22enne parlano di una possibile scalata che di fatto già sta avvenendo sul cemento di Melbourne.

Sinner, il bilancio è già positivo: la situazione

6-0 6-1 6-3: questo l’inequivocabile punteggio col quale il campione altoatesino ha liquidato Sebastian Baez nel terzo turno degli Australian Open. L’autorevolezza con la quale l’idolo indiscusso dei ‘Carota Boys’ – un manipolo di tifosi di Sinner che segue il tennista in ogni angolo del mondo – ha battuto il rivale argentino ha impressionato tutti. Anche perché parliamo del numero 26 del ranking mondiale, spazzato via come se fosse un novellino alle prime armi.

Ranking ATP, Jannik Sinner ha iniziato la scalata
Jannik Sinner, il bilancio australiano è già positivo (Ansa Foto) – Milano.cityrumors.it

Grazie alla succitata affermazione, l’ex allievo di Riccardo Piatti è già certo di aver guadagnato punti in classifica rispetto ai rivali che lo precedono. In attesa che, alla fine del Major australiano, vengano fatti i dovuti conti, la cosa certa è che il margine nei confronti di Medvedev, Alcaraz e Djokovic – i primi tre nel ranking mondiale – si sta assottigliando.

Ovviamente qualora Sinner arrivasse fino in fondo, magari trionfando nella finale del 28 gennaio, la missione di scalare posizioni in classifica riceverebbe una propulsione incredibile. Per ora la cosa importante è constatare gli enormi progressi che, proprio nella gestione dei momenti chiave che ogni partita gli presenta, l’altoatesino sta mostrando.

Jannik parla da grande giocatore, gioca da grande talento quale è sempre stato, e vince come un campione. In attesa di entrare definitivamente nel libro della storia del tennis contemporaneo.

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