Atalanta “blocca” Koopmeiners: non c’è l’accordo con la Juve, cosa succede alla trattativa

Atalanta pronta a cambiare strategia: niente Juve per Koopmeiners. Troppa distanza fra domanda e offerta. Cosa blocca l’affare.

Koopmeiners non si muove. Questo fa sapere l’Atalanta alla Juventus, l’olandese è in vendita ma le condizioni continua a farle la Dea. Si tratta a partire da 60 milioni, è possibile scendere a 55. Non di più. La Vecchia Signora è ferma a 45 perchè forte della volontà del giocatore con cui ci sarebbe già un principio di accordo.

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Koopmeiners nel mirino della Juve (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

5 anni a 3 milioni a stagione, ma non basta. Gasperini aspetta perchè non tocca a lui agire in prima persona. Il tecnico lavora con quello che ha, ma ci ha pensato Percassi a chiudere ogni porta. La Dea parla con tutti, ma non è succube a nessuno. Le cose sono molto cambiate, anche in sede di mercato, dopo che i bergamaschi hanno vinto l’Europa League.

Koopmeiners, tutto fermo con la Juve

Ora possono fare la voce grossa perchè il calcio internazionale si è accorto di loro. Anche prima non erano una sorpresa, ma nel mondo del calcio chi vince ha l’ultima parola. Quindi il discorso con la Juventus si è bloccato. Giuntoli intende mettere le mani sul giocatore per accontentare Motta, ma serve uno sforzo in più.

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Il centrocampista olandese corteggiato dalla Juventus (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Per questo prima di affondare il colpo aspetta le cessioni (vedi Chiesa e Soulè) che dovrebbero accasarsi altrove con la Roma in pole su entrambi. L’azzurro cercato anche dalla Premier League. Allora l’Atalanta non ha motivo di correre. Sa bene che il suo gioiello di mercato è pregiato. L’attesa non farà altro che aumentare la concorrenza.

Distanza tra i club

Questo vuol dire anche, nella remota ipotesi che non si sbloccasse nulla, giocare a rialzo. Il centrocampista, fino a nuovo ordine, sarà a disposizione di Gasperini e – dato che non è in rotta con la società – verrà usato all’occorrenza. Infatti sta svolgendo la preparazione con criterio. Sebbene abbia già le valigie pronte.

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La sua metà preferita è la Mole, ma attenzione anche al Vesuvio. Il Napoli potrebbe essere pronto ad affondare il colpo. Se la Vecchia Signora aspetta, il Conte – per fare una metafora a metà tra storia e contemporaneità – sembra farsi meno problemi. Ora resta da capire chi sarà baciato dalla Dea.

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