L’attaccante colombiano, che a fine stagione lascerà il club orobico, resterà in Serie A: affare low cost per la big
Non lo hanno dimenticato. Impossibile scordarsi di uno che, lungo una carriera che lo ha visto indossare ben cinque casacche diverse nella nostra Serie A, ha segnato qualcosa come 127 reti in tutte le competizioni.
Uno che, quando il fragile fisico lo ha assistito, è stato protagonista di giocate mirabili. Da vero fuoriclasse. Il suo incedere, la sua progressione, l’abilità nel dribbling e la fantasia illimitata sono state quanto di più vicino, con le dovute proporzioni, a ciò che fece vedere un certo Luis Nazario da Lima, detto Ronaldo. Insomma, sulle qualità di Luis Muriel c’è veramente poco da dire.
Già oggetto dell’interesse ‘storico’ di parecchie big del nostro calcio, che a turno si sono contese il cartellino del colombiano senza mai riuscire, per un motivo o per l’altro, a farlo approdare presso i rispettivi lidi, l’attaccante sudamericano sembra giunto al capolinea del viaggio in terra bergamasca.
Il contratto in scadenza nel prossimo giugno non verrà rinnovato e, sebbene il calciatore vada per le 33 primavere, l’occasione si presenta ghiotta agli occhi di chi non ha mai smesso di seguirlo.
Resta nerazzurro o diventa rossonero: doppia opzione per Muriel
Tra le squadre maggiormente interessate ad un affare la cui convenienza economica non deve nemmeno essere sottolineata, ci sono certamente Inter e Milan. I due club meneghini si sono alternati, nel corso degli ultimi anni, in un corteggiamento che altro non ha prodotto che un secco ‘no’. Questa la risposta che la dirigenza dell’Atalanta, club nel quale il colombiano milita dal 2019, ha sempre fatto recapitare tanto negli uffici di Viale della Liberazione, quanto in quelli di Via Aldo Rossi.
Ora che la deadline del mercato invernale si avvicina, Muriel è libero di firmare un pre-contratto con chiunque sia ancora convinto che lui, posto nelle migliori condizioni per rendere, possa ancora essere un valore aggiunto.
Teoricamente l’attaccante non risponde esattamente alla politica verde avviata anni fa dai rossoneri e portata avanti con una certa coerenza negli ultimi anni, ma la necessità di avere in rosa un centravanti di scorta in grado, all’occorrenza, di ‘spaccare’ in due le partite, si fa sempre più impellente. L’Inter invece non ha le stesse remore di stampo filosofico, ma deve riflettere sull’opportunità di pagare a Muriel un ingaggio che rischia di pesare troppo sulle casse del club.
Ad ogni modo il derby di mercato di stampo milanese è pronto a partire. Chi riuscirà ad accaparrarsi il talento?
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