Milano, attenzione alle due nuove truffe: il finto postino e il falso avvocato!

Le forze dell’ordine hanno scoperto due nuove truffe organizzate contro gli anziani: il “falso avvocato” e il finto postino. Ecco in cosa consistono

La fantasia dei malviventi sembra non conoscere limiti. Le forze dell’ordine non fanno neanche in tempo a scoprire il modus operandi delle truffe ai danni di famiglie, anziani o altri sventurati protagonisti, che ne vengono ideate delle nuove. Spesso molto fantasiose. Le ultime due sono state scoperte a Milano ed hanno portato gli inquirenti a chiudere degli arresti all’interno del capoluogo meneghino.

truffe agli anziani
Milano, attenzione alle due nuove truffe: il finto postino e il falso avvocato! – milano.cityrumors.it – Ansa foto

Le varie organizzazioni criminali che operano sul nostro territorio, continuano a mettersi in evidenza per la varietà di idee e truffe ai danni delle loro vittime. Molto spesso anziani o persone sole, finite nel mirino di banditi senza scrupoli e capaci di creare dal nulla delle truffe molto ben orchestrate. L’ultima, si è conclusa con l’intervento della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Milano, coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo: le forze dell’ordine hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari e personali nelle province di Milano, Napoli e Salerno.

L’operazione ha coinvolto quindici cittadini italiani, indagati per associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni di persone anziane. Il lavoro delle autorità si è incentrato su un’organizzazione che lavorava a Milano e che si era specializzata in due specifiche truffe: quella denominata del “falso avvocato” e quella del “finto postino”. L’inchiesta è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Milano, che si è appoggiata al Pool Antitruffe della Procura. Le testimonianze delle persone truffate e le prove raccolte, hanno permesso di scovare numerosi episodi e di fare luce sul modus operandi della banda. Della quale faceva parte anche una donna di settantatré anni, che era incaricata di custodire temporaneamente presso la sua abitazione, il denaro frutto delle attività illecite del gruppo.

Il falso avvocato e il finto postino: ecco come si sono organizzati i truffatori

Ma in cosa consistono le due nuove truffe? Lo schema è abbastanza chiaro: nel primo caso la vittima veniva contattata da una persona che si fingeva un esponente delle forze dell’ordine e che lo informava di un incidente avvenuto pochi minuti prima e che aveva coinvolto un familiare (generalmente un figlio o un nipote). Il finto agente dichiarava che il familiare coinvolto nell’incidente rischiava il carcere: a quel punto, a distanza di pochi minuti, entrava in scena un altro uomo, che si fingeva un avvocato: l’uomo contattava la vittima e chiedeva una cauzione in contanti o in gioielli, da consegnare immediatamente per prendere possesso della situazione dal punto di vista legale e poter aprire la pratica, necessaria ad evitare l’arresto.

Le truffe a Milano
Il falso avvocato e il finto postino: ecco come si sono organizzati i truffatori – milano.cityrumors.it

Nel secondo, il truffatore si presentava come il nipote della vittima e chiedeva ai suoi familiari di ricevere un pacco a suo nome; subito dopo, un altro finto familiare spiegava che per ritirarlo serviva del denaro a causa di presunti problemi con i carabinieri. A ritirare il denaro arrivava quindi un finto postino, che aveva il compito di intascare la somma e di consegnare il pacco sigillato e incartato. Due truffe che hanno preso piede in tutto l’hinterland milanese e che si sono diffuse con costanza dall’estate in poi. Gli agenti hanno sequestrato una quarantina di telefoni cellulari, cinque tablet, numerosi gioielli in oro e oltre quindicimila euro, frutto delle truffe.

 

 

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