All’indomani della sentenza di condanna a sette anni di reclusione da parte della Corte di Cassazione, l’ex assessore lombardo Domenico Zambetti si è presentato spontaneamente al carcere di Opera accompagnato dal suo legale Corrado Limentani.
La condanna è l’epilogo dell’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia e sul voto di scambio che ha coinvolto in primis lo stesso Zambetti.
Contestualmente alla presentazione in carcere, il suo legale ha presentato istanza di detenzione domiciliare per motivi di salute ma il pg Antonio Lamanna ha dato parere negativo.
La decisione passa ora al Tribunale di Sorveglianza.
