I Carabinieri della Compagnia di Cassano d’Adda, hinterland est di Milano, hanno arrestato un 20enne originario del Perù a Pioltello con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne.
I fatti risalgono allo scorso 4 maggio mentre le indagini sulla vicenda erano partite solo qualche giorno prima, coordinate dalla Procura di Milano quando una donna hondureregna, residente a Pioltello, aveva sporto denuncia. Nel suo racconto aveva ripercorso quanto le aveva confidato la figlia di 12 anni a proposito della violenza subìta.
Vista la situazione delicata, i militari hanno ascoltato la minorenne con l’aiuto di una psicoterapeuta e in una modalità quanto più protetta possibile. Secondo il suo racconto, era stata avvicinata dal ventenne, che aveva conosciuto su Instagram, in un condominio del quartiere Satellite per poi essere costretta a salire sul terrazzo dello stesso stabile, laddove poi si è consumata la violenza.
Da quel momento in poi la sua vita si è trasformata in un incubo perché il ragazzo ha iniziato a inviarle messaggi di minaccia in cui le intimava di non raccontare a nessuno quanto era successo. Dal racconto della minorenne è emerso persino un secondo incontro ravvicinato tra i due che non si è concluso con un nuovo stupro perché la ragazzina è riuscita a scappare e a rifugiarsi in casa.
A quel punto i Carabinieri avevano abbastanza indizi di colpevolezza da poter procedere all’arresto. In un secondo momento, dalla perquisizione dell’abitazione del ragazzo sono stati ritrovati i vestiti che indossava il giorno della violenza. Il ragazzo è stato quindi portato a San Vittore.
Nel frattempo si è già svolta l’udienza di convalida del fermo e il gip ha deciso per la custodia cautelare in carcere.