Nella giornata di ieri la Triennale ha ospitato la presentazione del Masterplan del Villaggio Olimpico che occuperà una parte dello Scalo Romana.
Nelle intenzioni dei progettisti, lo studio Skidmore, Owings & Merrill, i lavori dovrebbero essere ultimati entro il 2025 in tempo per ospitare 1.300 atleti e tutto il personale tecnico e di staff per poi lasciare spazio a una nuova area riqualificata secondo i criteri di sostenibilità e tecnologia.
Il progetto ha integrato le osservazioni emerse dal dibattito con i cittadini che si è svolto attraverso una consultazione pubblica online tra il 31 marzo e il 14 aprile di quest’anno. Il risultato è stata una distribuzione più omogenea degli spazi che sono stati rivisti soprattutto in altezza.
La vasta area interessata dal Villaggio sarà quindi suddivisa in tre zone: residenziale che sarà poi riconvertita in uno studentato con mille posti letto già a settembre 2026, la zona per l’accoglienza, le segreterie e la ristorazione degli atleti che ospiterà nuovi servizi dopo i Giochi e la piazza olimpica con alberi e allestimenti che diventerà poi il centro del quartiere con negozi, mercati ed eventi. L’area diventerà quindi un nuovo quartiere della città collegato da una parte a viale Isonzo e piazza Trento, dove sorgerà anche il grattacielo di A2A, e dall’altra a via Lorenzini, dove c’è già la Fondazione Prada.
L’impegno dei realizzatori dell’area, le società Coima Sgr, Covivio e Prada Holding, riguarderà anche la sostenibilità nella scelta dei materiali, nell’approvvigionamento energetico che sarà prodotto per più del 30% grazie e impianti termici e fotovoltaici e nella riduzione del 40% per il riscaldamento e il condizionamento.
“Cogliendo l’occasione dei Giochi – ha commentato il sindaco Sala – , ci sarà un grande sviluppo immobiliare concentrato nell’area sud di Milano perché è quella che più necessita di una rigenerazione urbana, in quanto è la nostra porta d’accesso ai parchi dell’area sud della città”.
“La presentazione del Masterplan – ha aggiunto il governatore Fontana – si inserisce in una più ampia volontà regionale di riqualificare spazi definiti scali ferroviari che potranno dare un nuovo slancio alla città di Milano e alla Regione in generale. In particolare il Villaggio Olimpico è un momento cruciale del cammino nell’organizzazione dei Giochi ed è senza dubbio l’opera più importante di tutto il progetto olimpico”.