Via Ripamonti, bene confiscato verrà destinato ai senzatetto

Il Comune di Milano ha trasformato un club privato sottratto alla ‘ndrangheta nove anni fa, di proprietà di un boss, in un luogo di accoglienza per i senzatetto e i cani. La struttura si trova in via Ripamonti 580, è grande quasi 550 metri quadrati su due piani e grazie a una delibera dell’amministrazione potrà ora accogliere chi ne ha maggiore necessità.

A settembre verrà lanciato un avviso pubblico per il progetto del servizio, dietro un finanziamento da 584mila euro e con una convenzione da ottobre 2019 a dicembre 2021 della durata di 27 mesi. I posti letto a disposizione saranno una cinquantina e il locale sarà aperto 24 ore su 24.

“Abbiamo pensato di dedicare la struttura di via Ripamonti all’accoglienza dei senzatetto che hanno un animale come compagno di vita, perché spesso sono proprio loro i cosiddetti irriducibili della strada, quelli più refrattari ad accettare il ricovero nei centri comunali – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – Il fatto che questo avvenga in una struttura confiscata alla criminalità organizzata ci permette di raggiungere un doppio obiettivo: dare nuova vita a un immobile dove prima regnava l’illegalità e restituirlo a chi ha meno”.

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