La Camera di Commercio Russa in Italia ha annunciato, in una nota, che il vaccino russo Sputnik V sarà prodotto in Italia.
La partnership commerciale coinvolge il Russian Direct Investment Fund, il fondo russo che ha finanziato la ricerca, e la casa farmaceutica Adienne Pharma&Biotech che ha sede a Caponago, in provincia di Monza.
La produzione dovrebbe iniziare a luglio. La nota riferisce, inoltre, che si tratta del primo contratto europeo di questo genere.
Ma qui si apre una specie di “giallo” nel senso che Regione Lombardia ha fatto sapere di non essere al corrente dell’accordo. Anzi, di averlo appreso dai media.
I due interlocutori, invece, hanno fatto sapere che le trattative per questo accordo erano iniziate già lo scorso ottobre e non mancano di sottolineare come questo porterà posti di lavoro e una produzione di circa 10 mila dosi di vaccino entro dicembre.
La casa farmaceutica prescelta, è specializzata in di farmaci di nicchia che curano le malattie rare o orfane, di solito trascurate dalle Big Pharma, con particolare riferimento alle malattie oncoematologiche, autoimmuni oltre ai trapianti di organi e di midollo osseo.
Stando sempre all’accordo, la produzione italiana dovrà poi soddisfare anche le richieste del mercato europeo.