Oggi si apre la settimana dedicata alle sfilate della moda uomo con 16 appuntamenti dal vivo, decisamente ridimensionati rispetto ai 23 annunciati a dicembre.
Per il resto, gli appuntamenti in programma prevedono 22 presentazioni, 18 momenti pensati solo per il web e solo 7 eventi. I brand presenti saranno 53 brand per un totale di 60 appuntamenti distribuiti su 4 giornate.
“Rispetto al calendario provvisorio – ha spiegato Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda – presentato in conferenza stampa il 13 dicembre, alcuni brand hanno cambiato la modalità di presentazione delle loro collezioni, trasformando le loro sfilate in contenuti digitali e/o presentazioni su appuntamento”. A questo proposito Giorgio Armani brilla per assenza avendo deciso di cancellare del tutto la sua sfilata uomo prevista in calendario.
In calendario restano comunque brand importanti e numerosi appuntamenti come l’ottava edizione del Fashion Film Festival.
“Le Fashion Week di Milano in questi anni di pandemia – ha spiegato ancora Capasa – sono state riconosciute dagli addetti ai lavori, a livello internazionale, tra le più sicure e tutelanti, anche grazie al costante lavoro portato avanti con le Istituzioni, come ATS- Agenzia della Tutela della Salute della città Metropolitana di Milano ed il Comune di Milano e confermiamo quindi una Fashion Week che si svolgerà nel rispetto delle normative e restrizioni vigenti per garantire anche alle attività in presenza il massimo della sicurezza”.
