L’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è stato condannato a un anno (pena sospesa) e 450 euro di multa. La decisione è stata presa dai giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, secondo cui Maroni sarebbe colpevole di turbata libertà nel procedimento. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco aveva chiesto due anni e sei mesi, sia per il capo d’imputazione di cui sopra che per quello di induzione indebita.
Secondo la decisione dei giudici, l’allora presidente regionale avrebbe spinto per far avere un ruolo importante in Eupolis, ente della Regione Lombardia, a Mara Carluccio. Non è invece stato ritenuto colpevole di aver insistito per attribuire agli organizzatori di Expo le spese della trasferta a Tokyo della collaboratrice Maria Grazia Paturzo, con la quale avrebbe avuto una relazione sentimentale.
Prima della sentenza, lo stesso Maroni si era scagliato contro le accuse a suo carico ritenendole “infondate e ridicole”.