Questa mattina, al Tecnoparco di Verbania, sarebbe previsto l’incidente probatorio per la tragedia del Mottarone, costata la vita a 14 persone.
Si tratterà, invece, di un’udienza interlocutoria perché il collegio dei periti, incaricati di far luce sulle cause tecniche del disastro, ha chiesto più tempo per eseguire gli accertamenti. La data di oggi era stata fissata dal gip Elena Ceriotti lo scorso luglio ma il recupero di quanto rimaneva della cabina precipitata è avvenuto solo l’8 novembre scorso. Il lavoro sulle cause della rottura del cavo portante della funivia, pertanto, non sono state ancora completate.
Si ipotizza un rinvio di almeno altri tre mesi che determinerà anche il passaggio del fascicolo al gip Annalisa Palomba, perché la titolare dell’inchiesta andrà in pensione a fine anno.
Nel frattempo si è appreso che il comune di Stresa avrebbe deciso di revocare la concessione della funivia alla società Ferrovie del Mottarone, che he gestito l’impianto negli ultimi anni e il cui amministratore, Luigi Nerini, è uno degli indagati.
