Tangenti Lombardia, Tatarella ai domiciliari

Pietro Tatarella, ex consigliere regionale di Forza Italia, ha ottenuto gli arresti domiciliari da parte del Tribunale del Riesame di Milano. L’esponente del centrodestra era detenuto dallo scorso 7 maggio dopo essere stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti che avrebbero coinvolto imprenditori e politici in Lombardia.

I difensori di Tatarella, Nadia Alecci e Luigi Giuliano, hanno sostenuto che l’accusa (anche per le dichiarazioni rese dalle altre persone interrogate nel procedimento) andrebbe riformulata da corruzione a traffico di influenze, ragione che non giustificherebbe la custodia cautelare in carcere. Per questo ai giudici era stata chiesta la scarcerazione o gli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi anche il Pd, tramite Pietro Bussolati, si era espresso in favore della scarcerazione giudicando un tempo troppo lungo i tre mesi di detenzione per una custodia cautelare.

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