Tangenti Atm, rescissi i contratti con le aziende coinvolte

I vertici di Atm si muovono dopo lo scandalo per le presunte tangenti scoppiato in seno all’Azienda dei trasporti. E’ stata infatti avviata la rescissione di tutti i contratti in essere con le aziende coinvolte e per i tre grandi appalti che non possono essere rotti a causa di esigenze di servizio è stato chiesto l’intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione. L’annuncio è arrivato da parte del direttore generale di Atm, Arrigo Giana, in una seduta congiunta delle commissione consiliari Trasporti, Partecipate e Antimafia. “Abbiamo dato mandato agli avvocati di avviare un’azione legale dato che con il loro comportamento hanno causato dei danni ad Atm sicuramente reputazionali”, sono le parole di Giana riportate da La Repubblica.

Nelle scorse settimane Atm si era già attivata sospendendo le sette persone indagate. “Ne abbiamo poi sospesa un’altra e stiamo valutando le posizioni di altre figure aziendali, di dipendenti, che non sono adesso indagati ma potrebbero con il loro comportamento avere violato il nostro codice etico interno. Si tratta di altri dipendenti con cui stiamo parlando per capire la posizione che hanno tenuto, cercando di non ostacolare le indagini che sono in corso”.

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