Il sindaco Sala non scioglie la riserva sul 2021 ma dice di aspettarsi una campagna elettorale “low cost”

All’indomani del voto espresso sul referendum costituzionale, il leader della lega Matteo Salvini, aveva annunciato per il prossimo autunno il nome del candidato di centro-destra per le elezioni comunali di Milano 2021.

Nella stessa occasione, anche il sindaco uscente Beppe Sala, che non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura o meno, si è espresso a questo proposito.

“Il 2021 è veramente ancora molto in là e teniamo conto che sarà una campagna elettorale necessariamente più breve e diversa – ha esordito – Per cui io penso che immaginare sei mesi di campagna elettorale, sono anche tanti”.

“Sarà una campagna meno visibile – ha aggiunto – sarà una campagna suppongo low cost, un po’ perché di soldi in giro c’e’ di meno e un po’ perché è giusto che sia così”.

Ha quindi concluso con questa considerazione: “[…] Per cui io credo che questo sia il momento di lavorare di stare sul pezzo. Capisco che tanti vorrebbero conferme. Io in questo momento preferisco lavorare […]”.

In merito all’esito del referendum, Sala ha detto che si aspettava una vittoria del “Si” , nello stesso modo in cui si aspetta una riforma costituzionale completa che vada oltre al semplice taglio numerico dei parlamentari.

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