Sharing Cities: “Vivere bene in una casa efficiente”

Ieri è stato inaugurato alla presenza dell’assessore all’Economia Urbana e Lavoro Cristina Tajani e del responsabile della Direzione Economia Urbana e Lavoro Renato Galliano, il secondo condominio reso efficiente grazie al progetto europeo “Sharing Cities“, sito in via Bernardino Verro 78.

Situato nella zona più periferica del distretto, ha raggiunto la classe energetica più alta attraverso la ristrutturazione, passando da una D a una B, e risparmierà 65.000 kg di emissioni di CO2 annue, pari a quello che si ottiene con la piantumazione di 870 alberi.

Durante l’inaugurazione è stato consegnato ai condomini il manuale “Vivere bene in una casa efficiente” redatto da Teicos e Legambiente per ottenere le massime prestazioni energetiche dal proprio condominio riqualificato. Il manuale, il primo in Italia, è gratuito e scaricabile dal sito Sharing Cities Milano. Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente, ha affermato:

“La riqualificazione energetica dei condomini è un investimento che genera benefici alla qualità della vita dei residenti. I risultati dipendono dalle prestazioni degli interventi, ma anche e soprattutto dai comportamenti delle persone: in un edificio riqualificato devono essere apprese nuove abitudini e competenze per migliorare il clima domestico e abbattere gli sprechi, per questo abbiamo deciso di sviluppare per la prima volta in Italia, un manuale d’uso per i residenti”.

“Concludiamo oggi i lavori per dare avvio a una sperimentazione che grazie alle risorse europee ed a una nutrita partnership pubblico-privato ci consente di intervenire sulla mobilità e l’efficientamento energetico di un’area della città in forte evoluzione. L’interazione con il quartiere e i cittadini ci ha consentito di co-progettare gli interventi a maggior vantaggio degli abitanti. Con questo intervento sperimentiamo in città un modello di riqualificazione urbana che consentirà di abbattere i consumi energetici del 60% negli stabili privati e pubblici.”

Ha dichiarato l’Assessore Cristina Tajani.

Lo stabile di via Verro ha concluso i lavori relativi alla riqualificazione energetica. Costruito nei primi anni ‘70 e abitato da 24 famiglie, è stato interessato da una radicale ristrutturazione: posa dei cappotti esterni, isolamento dei controsoffitti, installazione delle valvole termostatiche, controllo e la regolazione a distanza degli impianti, sperimentazione di un innovativo sistema per l’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile (solare fotovoltaico). Una parte dell’energia prodotta, infatti, viene auto-consumata localmente dalle utenze comuni condominiali mentre una parte in eccedenza viene ceduta alla rete che la rimborserà a un prezzo conveniente.
L’azione di efficientamento consentirà ai condomini di avere un risparmio energetico sulla bolletta condominiale compreso tra il 50-60% Il costo stimato degli interventi è di 350mila euro per lo stabile di via Verro, che potrà contare su un contributo di 150mila euro per l’adesione al progetto ‘Sharing Cities’.

Il progetto europeo (25 milioni di euro) ha permesso all’Amministrazione comunale di intercettare risorse europee per circa 8,6 milioni di euro in cinque anni. Queste somme permetteranno inoltre la riqualificazione di cinque edifici di proprietà privata e un edificio pubblico (il complesso di via San Bernardo 29 a Chiaravalle) per un totale di 25mila metri quadrati di unità residenziali. Come si legge in una nota del Comune di Milano, si stanno sviluppando sistemi di gestione energetica integrata e l’installazione su tutta l’area di lampioni intelligenti wi-fi dotati di sensori di vario tipo nonché la progettazione sperimentale del primo car sharing di condominio. Tutti gli interventi previsti nei cinque condomini sono stati co-progettati con l’ascolto e la partecipazione dei residenti al fine di coinvolgerli nella trasformazione del quartiere.

Gli interventi di sono eseguiti da Teicos UE S.r.l., partner del progetto ‘Sharing Cities’ e Future Energy S.r.l. Il processo di co-progettazione è stato condotto dal team di progetto composto da: Legambiente, Politecnico di Milano (DASTU), Consorzio Poliedra, Teicos Ue S.r.l., Future Energy S.r.l., con l’affiancamento e il supporto del Comune di Milano.

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