E’ stato proclamato ieri pomeriggio lo sciopero nazionale dei treni previsto per oggi, 5 novembre. Lo stop di 8 ore arriva dopo l’accoltellamento di un Capotreno su un convoglio regionale
Otto ore di fermo per tutti i treni. La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 novembre, dai sindacati del comparto trasporti per la giornata di oggi, martedì 5 novembre.
Lo sciopero indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, partirà alle 9 di questa mattina e terminerà alle 17. Coinvolti nell’agitazione il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord.
Sciopero treni 5 novembre: i motivi dell’agitazione
Lo sciopero è stato indetto dopo l’accoltellamento di un capotreno avvenuto intorno alle 13 di ieri, lunedì 4 novembre, nella stazione di Rivarolo a bordo di un treno regionale della linea Genova-Busalla. La vittima, un uomo di 40 anni, dopo l’aggressione è stato soccorso e trasportato in codice rosso presso l’ospedale Villa Scassi in condizioni pessime. Mentre i due presunti aggressori sono stati fermati dai carabinieri.
Dopo la notizia dell’aggressione, i sindacati hanno proclamato lo sciopero e chiedono controlli e tutele per i lavoratori in servizio sui treni. In una nota si legge, come riporta anche MilanoToday: “In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale front-line registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dalle scriventi e appurato che a oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine.
Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio (ieri ndr) ai danni di un capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole-Busalla su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Considerata la ricorrenza degli episodi, le scriventi proclamano 8 ore di sciopero nazionale di tutto il personale dipendente dalle società di trasporto in indirizzo”.
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Il comunicato di Trenitalia e le fasce di garanzia
Come riporta stamani anche Skytg24, sul sito di Trenitalia un comunicato spiega le possibili ripercussioni dello sciopero nazionale nella giornata di oggi per chi viaggia: “potrebbe impattare sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale“.
Potrebbero, dunque, verificarsi cancellazioni e ritardi “anche prima dell’orario stabilito e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale”. Considerate le possibili ripercussioni sul servizio, Trenitalia “invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, possibilmente, riprogrammare il proprio viaggio ad altra data”.
In ultimo, Trenord sottolinea che durante lo sciopero ci sarà l’applicazione delle fasce di garanzia tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21 per i convogli regionali, compreso il Malpensa Express. Come accade in queste circostanze, saranno attivi i treni che partono prima delle 9 e arrivano a destinazione entro le 10.