Da questa mattina è in corso lo sciopero generale proclamato dalle sigle sindacali Cgil e Uil contro la legge di Bilancio.
Per evidenti ragioni dall’agitazione sono stati esclusi alcuni settori di pubblica utilità come la sanità pubblica e privata, le Poste per effetto delle scedenze fiscali previste per oggi e la scuola solo perché ha scioperato di recente. Sempre per oggi sono previsti cortei a Roma, Bari, Cagliari, Milano e Palermo. Alle 10:00 di questa mattina il punto di ritrovo era Piazza del Popolo dove ci sono stati gli interventi di Maurizio Landini, segretario generale Cgil e PierPaolo Bombardieri, segretario generale Uil.
Per i Sindacati, in una nota congiunta, i provvedimenti del Governo: “non danno risposte sufficienti. Vogliamo dei cambiamenti concreti per le lavoratrici e i lavoratori, i pensionati e le pensionate e per rafforzare la coesione sociale e territoriale”.
“Incrociamo le braccia – ha poi detto Landini – e scendiamo in piazza perché vogliamo i risultati. Vogliamo cambiare questa manovra, vogliamo giustizia, solidarietà, lavoro di qualità, diritti”.
“Oggi siamo in cinque piazze – ha aggiunto Bombardieri nel suo intervento – per evitare che ci fosse un grande numero di persone qui a Roma, abbiamo utilizzato il green pass per partecipare alle manifestazioni. Se non ora, quando avremmo dovuto manifestare per le persone che stanno in difficoltà? Se non ci sono risposte sufficienti su questa manovra, quando avremmo dovuto fare questo sciopero?”.
Ha quindi concluso: “C’è gente che sta male, il Paese ha bisogno di risposte concrete”.
