Scala, il no alla nuova diaria provoca lo sciopero: si parte il 18 ottobre

E’ a rischio scioperi la situazione del Teatro alla Scala. I sindacati hanno infatti proclamato una serie di scioperi a partire dal 18 ottobre, quando ci sarà la prima rappresentazione del Giulio Cesare di Haendel. Una decisione nata a seguito dell’ultimo Consiglio d’amministrazione, quello in cui è stato deciso anche di anticipare l’ingresso in scena di Dominique Meyer come sovrintendente a partire dal 15 dicembre. I consiglieri hanno infatti deciso di non ratificare l’accordo sulla diaria nelle tournée stipulato lo scorso maggio. Cgil, Cisl, Uil e Fials, nella nota in cui proclamano l’agitazione, chiedono “un incontro urgente per affrontare le questioni di merito, compresi gli effetti retributivi per il personale che ha partecipato alle trasferte già effettuate”.

Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il problema della diaria insufficiente è reale, ma c’è uno scoglio legislativo. Le indennità sono infatti definite per legge e solo con una nuova norma possono essere modificate, pena un possibile “no” della Corte dei Conti.

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