Beppe Sala ha scelto la giornata del Santo patrono per sciogliere la riserva sulla sua candidatura a sindaco.
Alle elezioni della prossima primavera, dunque, si ripresenterà agli elettori per un secondo mandato.
Ne ha dato notizia lui stesso pubblicando un video su Instagram subito dopo aver presieduto la cerimonia di consegna degli Ambrogini d’oro: “[…] In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora sento che posso, anzi sento che voglio farlo”.
Fonte video Corriere.it
Alla base della scelta di Sala c’è la convinzione che “[…] Ci sono le opinioni e i fatti e un fatto è che Milano ha vissuto una fase di straordinaria crescita e si è imposta all’attenzione del mondo per la sua attrattività”.
È un lavoro destinato a continuare, certo anche se: “Mi candido a ottenere la vostra fiducia per guidare una nuova trasformazione di Milano. Non mi candido per completare il lavoro ma per avviare una nuova fase che sarà difficile e faticosa ma che porterà Milano a essere una città di ispirazione per il nostro Paese, l’Europa e il mondo. Sono pronto, a voi decidere”.
La sinistra milanese ha il suo candidato. La destra, invece, non ha ancora presentato un nome in sua rappresentanza. Al momento altri candidati in lizza sono il ristoratore milanese Paolo Polli, artefice di uno sciopero della fame contro le misure della fase due dell’epidemia, il “codista” di professione Gianni Cafaro, e il cantante Morgan, sostenuto dal movimento “Rinascimento con Sgarbi.