Giuseppe Sala è intervenuto anche questa mattina sul proprio profilo Facebook per parlare dell’emergenza coronavirus e non ha risparmiato forti critiche alla Regione Lombardia.
“Settimana scorsa alla fine di una videoconferenza con Regione Lombardia mi è stato detto che la situazione a Milano era preoccupante. Regione ha deciso di non riaprire le librerie come aveva detto il governo. Ieri, invece, l’annuncio per cui riapriamo il 4 maggio. Cosa è accaduto ieri? Lascio a voi le riflessioni – dice Sala -. La mia è che ieri mattina Salvini ha detto che gli italiani sono stufi di stare in casa e la Regione ha reagito. Io non sono contrario alla riapertura ma bisogna pianificare. Ho passato la mia vita a fare le cose più o meno bene pianificando, non con gli slogan e le 4D sono uno slogan. In ogni caso vorrei rivolgere quattro domande, una per ogni D: come faremo con Atm o Trenord a garantire la distanza? Verranno forniti i dispositivi oppure si dirà che vanno bene anche i foulard o le sciarpe con il caldo? E’ stato fatto un tavolo con gli imprenditori per capire come fare digitalizzazione? Quanti milanesi potranno usufruire dei test sierologici prima di tornare al lavoro?”.