Il caso delle Rsa in Lombardia, divenuto oggetto di indagine da parte di alcune procure, si sposta sul piano politico. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha asserito ieri in un intervento a Radio Padania che una delibera simile a quella attuata dalla giunta lombarda (con cui si era dato il via libera alle strutture come il Trivulzio per ospitare i pazienti Covid in reparti distanziati dagli altri) “era stata presa dal Lazio, però al governatore del Lazio non è stato fatto alcun tipo di contestazione”. Ragione per cui, ha aggiunto Fontana, “avrei pensato che ci sarebbe stato un pò più di buon gusto, aspettare almeno fino alla fine della tempesta: è in atto un attacco contro di noi”.
Immediata la replica della Regione Lazio, in una nota: “Caro Presidente Fontana prima di accusare si informi bene – si legge -. Ancora una volta la Regione Lazio si trova a smentire una bufala diffusa per infangare il lavoro fatto durante questa emergenza dalla giunta Regionale del Lazio. Alcuni giornali, prendendo spunto da una richiesta di disponibilità fatta alle Rsa del territorio dalla Regione per creare strutture esclusivamente Covid, vorrebbero far credere al lettore che, al pari della Lombardia, il Lazio avrebbe facilitato il contagio nelle residenze dedicate agli anziani. È totalmente falso”.