Da venerdì 23 marzo a domenica 25 marzo al Teatro Gerolamo di Milano si terrà Roba minima, s’intend!, concerto malincomico di Stefano Orlandi.
Lo spettacolo-concerto è un percorso di musica, parole e immagini intorno alla figura di Enzo Jannacci e alla Milano dei quartieri con i suoi personaggi stravaganti e surreali che ha raccontato nelle canzoni fin dagli anni ’60. I pali dell’Ortica, quello che andava a Rogoredo a cercare i sò danée, le balere di periferia dove c’è sempre chi per un basin avrebbe dato la vita intera. I sogni e le miserie di chi sta ai margini di una società che corre troppo veloce, incurante degli ultimi. Il boom economico con le sue contraddizioni, quello che “prendeva il treno per non essere da meno” e chi davanti a un documento di residenza “gli viene in mente tutta l’infanzia”.
Jannacci è stato sempre dalla parte degli ultimi, dei balordi, li ha cantati con il cuore in gola, nei suoi versi c’è la speranza che non si arrende. Il cantautore racconta l’avventura umana attraverso piccole storie di personaggi affamati di fantasia, ma con i piedi ben radicati nel suolo della realtà. Jannacci ha la capacità di stupire, di creare atmosfere poetiche, di inventare incantesimi, di far ridere e piangere allo stesso tempo.
Canzoni comiche e malinconiche, ovvero malin-comiche. Le canzoni di Enzo Jannacci saranno accompagnate dalla chitarra di Massimo Betti, dal contrabbasso di Stefano Fascioli e dalla fisarmonica di Giulia Bertasi.