Comune di Rho: acque a rischio trasmissione covid

Il Comune di Rho ha pubblicato un appello sul proprio sito internet in cui invita la cittadinanza a non fare il bagno nei fiumi e nei canali presenti sul territorio comunale evidenziando il rischio che le acque possano essere un mezzo di trasmissione del covid.

In particolare, si evidenzia nella nota, i canali secondari del Consorzio Est Ticino Villoresi e quelle del Canale Scolmatore Nord Ovest raccolgono gli scarichi provenienti dagli impianti di depurazione civili e industriali così come accade per i corsi d’acqua naturali Adda, Lambro, Olona, Po e Seveso.

Dietro questo appello si vuole trasmettere un generale senso di prudenza anche e soprattutto nella balneazione dei fiumi in generale che, complici le altre temperature di questi giorni, hanno fatto registrare diverse vittime in Lombardia spesso annegate per imprudenza.
“Tuffandosi in queste acque si può rischiare la vita – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente di Rho Gianluigi Forloni – non c’è da scherzare”.

Tornando a parlare del canale Villoresi ha quindi precisato: “Le pareti sono di cemento e costituiscono un ulteriore pericolo per la balneazione. Oltre a questo, vanno considerate le correnti particolarmente insidiose, in grado di mettere in difficoltà anche i nuotatori più esperti”.

L’appello del Comune di Rho al buon senso dei cittadini non riguarda solo la balneazione ma si estende anche alle norme anti covi, prima tra tutte il distanziamento. Il maggiore afflusso di persone in prossimità dei canali, alla ricerca di una ritrovata normalità, crea infatti una convivenza difficile con runner e ciclisti tra i quali non sono mancati incidenti come cadute e urti. L’invito a evitare occasioni di assembramento rimane valido anche quando, dal 28 giugno, cadrà l’obbligo di indossare le mascherine all’esterno.

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