Qualità dell’aria: al via le misure di primo livello contro l’inquinamento

Il monitoraggio della qualità dell’aria da parte dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – Arpa – ha certificato il superamento della prima soglia per i valori di Pm10.
La suddetta, normalmente, si supera allorché si oltrepassa il valore limite di 50 μg/m3 per 4 giorni consecutivi.

Pertanto da oggi, 23 febbraio entrano in vigore le misure di primo livello per mitigare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria come stabilito dal relativo Piano approvato dal Comune.
Le misure resteranno in vigore fino al ritorno dei valori nei limiti di legge.

Le misure di primo livello prevedono:

– Nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in Fascia 1 e 2, il divieto di utilizzo delle autovetture di classe fino ad Euro 4 diesel, comprese quelle dotati di filtro antiparticolato dalle 8:30 alle 18:30;

– Per tutti i Comuni, indipendentemente dal numero di abitanti, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle;

– Il divieto assoluto di combustioni all’aperto comprensivi di residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio a scopo intrattenimento e il limite delle temperature all’interno degli edifici a 19°C, con tolleranza di 2°C;

– Il divieto di spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.

Come già accaduto in precedenza, si raccomanda il massimo ricorso possibile allo smartworking.

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