Pirateria alle piattaforme TV: operazione della Gdf

La Guardia di Finanza di Milano ha messo a segno un’operazione contro la pirateria legata alle piattaforme della Tv digitale.

I 20 indagati, residenti in Toscana, Emilia-Romagna, Campania e Calabria, avevano creato le condizioni tecnologiche per diffondere, via internet, i codici criptati delle emittenti a pagamento, creando così utenze per circa 500mila persone, dal 2020 a oggi. Agli indagati è stato contestato il reato di violazione della legge sul diritto d’autore mentre i fruitori del servizio frutto della pirateria rischiano sanzioni pesanti che possono arrivare fino alla reclusione.

La mente di questo progetto criminale sarebbe un 25enne salernitano, titolare di un internet service provider. Un’attività decisamente profittevole la sua se si considera che l’uomo vive a Dubai. Sempre in Campania c’era anche chi gestiva i pagamenti per gli abbonamenti pirata a Sky.  
Il blitz di oggi è il proseguo di un’altra operazione, analoga, del 2020 allora coordinata dall’aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Paolo Pirotta.

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