Pio Albergo Trivulzio, nuovi iscritti nel registro degli indagati

Il Pio Albergo Trivulzio resta nel pieno centro della bufera. Secondo quanto emerso nella giornata di oggi, infatti, non solo il direttore generale Giuseppe Calicchio, ma anche diverse altre persone facenti parte della struttura dei vertici e dei responsabili del PAT sarebbero stati inseriti nel registro degli indagati da parte della Procura di Milano. L’ipotesi di reato contestata è epidemia e omicidio colposi.

Dal 18 aprile, non emergono più bollettini da parte del Pio Alberto Trivulzio riguardanti la situazione dei malati e dei contagiati all’interno della struttura. Non è stato fornito all’esterno e nemmeno all’interno, dove secondo quanto dichiarato all’Ansa da alcuni lavoratori impegnati nella Rsa “la situazione resta grave, gli anziani continuano a morire e proseguono ancora gli spostamenti dei pazienti tra i vari reparti”.

Molti reparti, sempre secondo i lavoratori, “sono in difficoltà, in particolare le sezioni 1/2 e 3/4 del Pio XI, i reparti Schiaffinati 3, 4 e 5 , il Santa Caterina e quelli del Bezzi, mentre tanti colleghi sono già risultati positivi ai tamponi”.

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