Dopo la pubblicazione nell’Albo Pretorio avvenuta lo scorso 4 gennaio, per il Piano sulla qualità dell’aria si è aperta la fase di consultazione aperta ai cittadini e ai city user dai 16 anni in su che includono lavoratori, studenti fuori sede e frequentatori abituali della città.
La consultazione sulle proposte elaborate in materia di mobilità, energia, rifiuti, verde e abitudini quotidiane orientate alla sostenibilità sarò aperta fino al prossimo 28 febbraio.
La partecipazione avviene attraverso il portale dedicato al quale si accede con l’identità digitale SPID.
Per i city user, invece, occorre prima confermare la propria presenza costante in città attraverso un’ autocertificazione inviata via mail dal Comune.
Il portale, a sua volta, è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento della Funzione pubblica, Fondazione RCM – Rete civica di Milano unita all’esperienza di PartecipaMi.it, il portale milanese dell’e-participation.
A commento dell’iniziativa Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data ha commentato: ” Per la raccolta dei pareri utilizzeremo una piattaforma frutto di un progetto europeo, già usata da Barcellona e altre grandi città, che ha come motore il software aperto Decidim, oggi adattato alla dimensione degli enti locali italiani grazie al Comune di Milano.
Si fissa così uno standard di partecipazione che garantisce al contempo trasparenza e privacy”.
Il Piano Qualità dell’aria è stato approvato dalla Giunta il 15 ottobre 2020 per poi proseguire il suo iter con la presentazione in Commissione consiliare Ambiente e la discussione in Consiglio comunale che ha provveduto all’approvazione il 22 dicembre 2020.